Maltempo in Abruzzo, cinque fiumi oltre il livello di allarme

Le abbondanti piogge delle ultime ore stanno mettendo a dura prova l'Abruzzo, con cinque fiumi che hanno superato il livello di allarme: Pescara, Alento, Sangro, Osento e Sinello.

Maltempo in Abruzzo, cinque fiumi oltre il livello di allarme

 PESCARA. L’ondata di maltempo che da giorni sta flagellando l’Abruzzo non accenna a placarsi, portando con sé piogge intense, innalzamento dei livelli dei fiumi e rischio idrogeologico in diverse aree della regione. Le precipitazioni abbondanti, che colpiscono in particolare la fascia costiera, continuano a causare disagi e a tenere alta l’attenzione delle autorità locali e della Protezione Civile. Al momento, cinque fiumi hanno superato il livello di allarme, facendo scattare il codice rosso del Centro Funzionale d’Abruzzo: Pescara, Alento, Sangro, Osento e Sinello. Il fiume Pescara, in particolare, ha già esondato in più punti nei giorni scorsi, causando allagamenti e difficoltà alla viabilità urbana. Altri cinque corsi d’acqua Saline, Piomba, Orta, Sagittario e Foro si trovano invece oltre la soglia di preallarme, segnalata con il codice arancione.

Le previsioni del Centro Funzionale d’Abruzzo indicano per oggi, 31 marzo, un rischio idraulico diffuso (allerta gialla) sul bacino del Pescara, mentre per i bacini Tordino Vomano e Basso Sangro è attesa un’allerta gialla per rischio idrogeologico legato a temporali. Situazione simile per le restanti zone di allerta, dove permane il rischio di smottamenti e allagamenti. A Pescara, nonostante le difficoltà dei giorni scorsi, la situazione al momento è sotto controllo. Il gruppo comunale della Protezione Civile continua il monitoraggio del fiume, delle aree a rischio e dei sottopassi critici, con squadre pronte a intervenire in caso di necessità con le idrovore.

Previsioni meteo: nuova perturbazione in arrivo

Secondo gli esperti di AbruzzoMeteo.org, la giornata odierna sarà caratterizzata da cielo molto nuvoloso con precipitazioni sparse, in intensificazione nel corso della mattinata, occasionalmente a carattere temporalesco. La neve cadrà sui rilievi appenninici al di sopra dei 1200 metri.

Nel pomeriggio sono previste schiarite temporanee sulla fascia adriatica, ma si tratterà di una pausa breve: un nuovo peggioramento è atteso già dalla mattinata di martedì 1° aprile, con l’arrivo di un’altra perturbazione che porterà piogge abbondanti, temporali di moderata intensità, occasionali grandinate e un nuovo calo delle temperature. Nevicate sono previste nuovamente sui rilievi appenninici, mentre i venti saranno in rafforzamento, con possibili mareggiate lungo la costa.

Le autorità invitano la popolazione alla massima prudenza, evitando spostamenti nelle zone a rischio e monitorando costantemente gli aggiornamenti meteo e le comunicazioni della Protezione Civile. 

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