A seguito di un serio malore, il macchinista è deceduto, lasciandoci come un eroe. Questo è stato il destino di Antonio D’Acci, di 61 anni, nato a Foggia. L’ episodio è avvenuto nel pomeriggio di martedì 26 marzo. Dalle informazioni disponibili fino a questo momento, il macchinista Antonio D’Acci era al comando del treno regionale 4193 da Pescara a Sulmona quando ha iniziato a sentirsi male.
Nonostante la gravità della situazione, è riuscito a radunare la forza e il coraggio necessari per proseguire la guida del treno, riuscendo a fermarlo in sicurezza. Senza il suo intervento, le conseguenze avrebbero potuto essere catastrofiche.
Il convoglio è stato quindi arrestato nella zona dell’Interporto di Manoppello (Pescara), provocando l’interruzione della linea Pescara – Roma. Questo gesto ha tuttavia garantito la sicurezza dei numerosi passeggeri presenti sul treno. Antonio D’Acci, colpito da un infarto, purtroppo non è sopravvissuto.
Immediatamente dopo la fermata del treno, sono stati allertati i soccorsi, e la zona è stata presto raggiunta dai vigili del fuoco e dal personale medico del 118. Nonostante gli sforzi, per il macchinista 61enne non c’è stato nulla da fare. L’uomo è morto. Grazie all’azione coraggiosa di Antonio D’Acci, molte vite sono state salvate e già si fa riferimento a lui come a un eroe.
Per facilitare il proseguimento del viaggio dei passeggeri verso le loro destinazioni, Trenitalia ha organizzato un servizio di autobus sostitutivi tra Manoppello e Chieti, assicurando così la continuità del trasporto. Antonio D’Acci, di 61 anni, proveniva da Foggia e viveva a Termoli, in provincia di Campobasso. Nonostante l’immediato intervento del capotreno e l’aiuto di alcuni passeggeri presenti sul treno, non è stato possibile salvargli la vita. Nemmeno i tentativi disperati di rianimarlo hanno sortito effetto.
“La circolazione dei treni sulla tratta Pescara – Sulmona è attualmente interrotta tra Interporto d’Abruzzo e Manopello a causa dell’intervento di soccorritori e vigili del fuoco su un treno. impatto sulla mobilità: i treni potranno subire ritardi, modifiche al percorso o cancellazioni“, ha comunicato Ferrovie dello Stato.