Andrea Pace, il terzo classificato nella prima edizione di MasterChef Junior, è scomparso prematuramente. La madre lo definisce un vero guerriero, nel corso di un’intervista concessa al sito di Repubblica, e racconta che lottava con la leucemia già all’età di 14 mesi. Un male che il giovane ha sempre respinto con le cure che faceva e le terapie ricevute in tutta l’Italia.
Andrea era un grande appassionato di tennis, e ci giocava quotidianamente, ma la sua grande passione era la cucina, in virtù della quale ha iniziato a fare lo chef nel ristorante di famiglia. Sua sorella, Ludovica Pace, con i suoi genitori, la madre Grazia, ed il papà Pierluigi, hanno voluto raccontare la storia del piccolo chef, e la battaglia che ha condotto contro questa malattia.
Queste sono le parole rilasciate dai genitori di Andrea: “A 14 mesi Andrea ha cominciato una lunga battaglia contro la leucemia. Prima a Roma, poi a Pavia, poi nuovamente a Roma. Finalmente, nel 2006 torna a scuola, comincia a giocare a tennis, a sciare, coltiva la passione per la cucina: come se dovesse recuperare gli anni persi. Passano 10 anni pieni di vita: Andy, che aveva lottato contro la morte, ora stava vivendo appieno ogni singolo momento”.
Andrea, come rivela la madre, si chiedeva del perché tutto ciò stava capitando a lui. Ma i suoi genitori, sotto il consiglio dei medici, hanno consigliato di non rivelare nulla al piccolo, anche quando la leucemia era ad uno stato avanzato, e non c’era più nessun cura che potesse salvare il giovane chef.
Anche uno dei giudici di Junior MasterChef Italia, Bruno Barbieri, ha voluto dedicare un piccolo post su Facebook al piccolo chef Andrea Pace: “Andrea, ora farai lo chef lassù insieme agli angeli in paradiso. Un abbraccio forte. Bruno”. Un messaggio assai breve ma molto sentito da parte del sette volte stelle Michelin.
La famiglia di Andrea è stata uno dei sostenitori di RomAil, un associazione che combatte contro le leucemie in Italia, ed il prossimo 24 di settembre ci sarà la “Giornata Mondiale per la conoscenza della leucemia mieloide cronica”, con l’evento che parte da Piazzale del Pincio ed un percorso di 3 km: la quota minima per partecipare sarà di 5 euro, con i ricavi che, ovviamente, andranno in beneficenza.