Interrogata nuovamente la moglie di Bossetti, ma stavolta non risponde

Marita Comi, moglie di Massimo Bossetti, interrogata nuovamente dagli investigatori, stavolta sceglie di non rispondere. Gli investigatori non hanno ammesso l'avvocato all'interrogatorio e la donna non ha risposto alle domande. In compenso, ha parlato ieri la madre della donna

Interrogata nuovamente la moglie di Bossetti, ma stavolta non risponde

Proseguono gli interrogatori per i familiari di Bossetti e dopo i suoceri è stata la volta della moglie, Marita Comi. La polizia e gli investigatori non si sono fermati neanche nella pausa di Ferragosto e stanno indagando a fondo nella vita di tutta la famiglia del muratore, che si trova in carcere dal16 giugno con l’accusa di essere l’assassino di Yara Gambirasio. Il modo in cui trascorreva l’uomo le serate, tranquille e sempre con le stesse abitudini, sono per ora al centro delle indagini e il Bossetti ha anche affermato che la sera dell’omicidio, avvenuto il 26 novembre 2010, era a casa come ogni sera. Le indagini continuano e vengono interrogati  i parenti per verificare le loro dichiarazioni e metterle a confronto, per vedere se vi sono delle contraddizioni.

L’ interrogatorio della signora Bossetti è durato meno di un’ora, all’interno della sede del comando dei carabinieri di Bergamo. Solo che, con sorpresa, la donna questa volta non ha voluto rispondere alle domande degli inquirenti e ha deciso di non parlare. Gli inquirenti non hanno ammesso l’avvocato Claudio Salvagni nella stanza dove doveva avvenire l’interrogatorio, semplicemente perché la donna non è indagata, ma è solamente una persona informata sui fatti. La moglie di Bossetti, dato che gli investigatori hanno deciso di non far comparire l’avvocato, ha deciso dunque di non rispondere a nessuna domanda.

A parlare è stata invece la mamma della donna, la signora Comi, suocera di Bossetti, che era stata interrogata il giorno precedente. Le domande poste dagli investigatori sono state pressochè uguali e tutte vertevano sulle abitudini del muratore, sui rapporti con la famiglia e altri parenti vicini e lontani. La signora Comi abita nello stesso palazzo dove abitava la famiglia Bossetti, che adesso vive da tutt’altra parte visto che l’appartamento è stato sequestrato. Gli inquirenti hanno quindi avuto altri elementi che vanno a completare il quadro sul comportamento di Bossetti e sulla vita che conduceva quotidianamente. Adesso sperano di far chiarezza e stabilire alcuni punti fermi su questa persona che, finora, è l’unico indagato per l’omicidio della tredicenne di Brembate Sopra, un omicidio misterioso e complicato da risolvere.

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