L’appello per trovare casa a Chiara Insidioso Monda non è rimasto inascoltato; infatti, la ragazza – ridotta in stato vegetativo dalle percosse del fidanzato Maurizio Falcioni – non finirà in una casa di cura per anziani terminali.
Della questione si è occupato il presidente del IX Municipio di Roma, Andrea Santoro, che ha annunciato di aver trovato una casa comunale disposta ad accogliere la giovane e la famiglia. Santoro ha detto che la casa si trova a 15 minuti dalla Fondazione Santa Lucia, dove attualmente la ragazza sta seguendo il programma di riabilitazione.
Santoro ha aggiunto: “L’abitazione è a 8 minuti da Casal Bernocchi dove Chiara è cresciuta. Dopo un primo contatto con i referenti del Campidoglio, che si sono dimostrati subito sensibili, promuoveremo un incontro con il padre di Chiara per organizzare un sopralluogo e verificare ogni possibile adeguamento dell’appartamento che, ad una prima osservazione, sembra facilmente accessibile: dispone di tre locali a piano terra e di un grazioso giardino”.
Santoro ha detto di essersi attivato dietro sollecitazione dell’onorevole Michele Anzaldi che – da giovedì – insieme a Telefono Rosa, hanno insistito per avere una risposta dalle istituzioni. Il presidente del IX Municipio di Roma è certo che il Campidoglio saprà superare ogni ostacolo burocratico per affidare l’appartamento a Chiara e alla sua famiglia.
La risposta del padre di Chiara non si è fatta attendere e l’uomo ha confermato di essere disponibile ad un incontro in Campidoglio lunedì 29 febbraio, così da valutare se l’appartamento è idoneo alle esigenze della ragazza. Santoro ha ribadito che il Campidoglio è pronto ad avviare una rapida soluzione della vicenda per permettere alla ragazza una condizione di vita migliore.
Per ultimo, il Campidoglio pare anche pronto a rendere l’appartamento idoneo alle necessità di Chiara ed è consapevole dei cambiamenti che si dovranno fare. Per una volta le istituzioni pare stiano facendo di tutto per agevolare una giovane condannata per sempre nella sua condizione da un folle che non accettava la separazione.