Chiara, ragazza massacrata di botte dal fidanzato. Il padre “Ridotta ad un vegetale, è come un omicidio”

Chiara, una ragazza di 19 anni, è ridotta allo stato vegetativo dopo le violenze subite dal fidanzato. Per lui rito abbreviato e pena ridotta. Non ci sta la famiglia che per lui chiede l'accusa di omicidio

Chiara, ragazza massacrata di botte dal fidanzato. Il padre “Ridotta ad un vegetale, è come un omicidio”

Chiara era una ragazza come tante ma è stata massacrata di botte dal proprio fidanzato e per questo ridotta ad un vegetale. Secondo il padre si tratta di un vero e proprio omicidio e come tale dovrebbe essere trattato.

Nonostante gli appelli della famiglia, del paese e la solidarietà dell’opinione pubblica, invece, Maurizio Falcione, operaio di 35 anni, che ha picchiato selvaggiamente la sua fidanzata 19enne, Chiara Insidioso Monda, quando questa ha deciso di interrompere la loro convivenza perché stanca delle sue violenze, verrà processato con il rito abbreviato il prossimo 14 ottobre.

Per lui l’accusa è di tentato omicidio e con il rito abbreviato per lui si prospetta uno sconto della pena di un terzo. Tutto questo significa che l’uomo potrebbe essere condannato a meno di 8 anni qualora venisse condannato.

Non ci sta la famiglia di Chiara che ritiene che in realtà quello nei confronti della figlia non sia stato un tentato omicidio ma un omicidio in piena regola. Chiara, infatti, ha riportato danni a circa l’80% del cervello e soltanto un miracolo quindi potrebbe ridarle una vita vera. Per questo fino a questo moment avevano chiesto un’accusa diversa nei confronti dell’uomo, che però non è mai arrivata.

In queste condizioni, quindi, considerando anche vari benefici e sconti di pena, l’aggressore di questa ragazza di appena 19 anni potrebbe scontare solo pochi anni di carcere e poi tornare nuovamente alla sua vita, mentre quella di Chiara è stata spazzata via per sempre quel giorno sebbene sia rimasta viva.

Le lesioni riportate, infatti, non lasciano spazio a speranze per il futuro. Chiara è ridotta ad uno stato vegetativo e nulla potrà ridarle la sua vita, una vita lunga che aveva ancora davanti a se per essere vissuta. La storia di questa ragazza ha indignato e fatto parlare tanto ma nonostante questo l’epilogo non è quello sperato dalla famiglia di Chiara.

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