Una vicenda toccante arriva da Meana di Susa, in provincia di Torino, dove un uomo di 51 anni è stato trovato privo di vita nel suo appartamento insieme al suo cane. La scoperta è avvenuta dopo giorni di silenzio e di preoccupazione da parte dei familiari.
Accanto all’uomo giaceva il suo fedele compagno a quattro zampe, morto senza acqua né cibo, rimasto accanto al padrone fino all’ultimo istante. Secondo quanto emerso dalle prime indagini, l’uomo viveva da solo con il cane in una zona isolata lungo la strada provinciale 172, in direzione del Colle delle Finestre.
La causa del decesso sarebbe naturale, probabilmente un malore improvviso, con i primi accertamenti che indicano un infarto fulminante. Sul corpo del 51enne, il medico legale ha riscontrato segni compatibili con i tentativi dell’animale di richiamare l’attenzione, interpretabili non come aggressione, ma come gesti disperati del cane nel tentativo di svegliare il padrone. Il cane, rimasto solo e chiuso in casa, ha cercato più volte di interagire con l’uomo senza comprendere che fosse già deceduto.
La mancanza di cibo e acqua ha portato il fedele compagno a spegnersi accanto a chi aveva condiviso con lui ogni giorno della propria vita, in un gesto di lealtà assoluta che ha commosso l’intera comunità. A far scattare l’allarme è stata la sorella dell’uomo, residente in un’altra città. Preoccupata dall’assenza di contatti per diversi giorni, ha contattato le autorità.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Susa, il personale sanitario del 118 di Azienda Zero e il medico legale, che hanno forzato l’ingresso dell’abitazione e scoperto la triste realtà. Il corpo del cane è stato affidato ai veterinari dell’Asl To3 per gli accertamenti necessari. Le indagini proseguono, anche se il quadro appare già chiaro: un malore improvviso, seguito da un gesto di fedeltà estrema da parte dell’animale.