Roma si prepara per il prossimo Giubileo adottando straordinarie misure di sicurezza.
Aumenta la tensione per il via al Giubileo della Misericordia e l’allarme sicurezza spinge un’ allerta di livello 4, il più alto possibile: dopo gli attentati di Parigi si teme un nuovo attacco terroristico da parte dell’Isis. Un evento dai grandi numeri: sono previsti infatti, circa 30 milioni tra pellegrini e visitatori e il Campidoglio si sta impegnando al meglio per accoglierli senza lasciare nulla al caso.
Il prefetto Gabrielli ha ritenuto necessario attuare un il divieto assoluto di sorvolo dalle 6 alle 22, che riguarderà principalmente il centro di Roma e lo spazio aereo sopra le più importanti basiliche. Un occhio sempre vigile da parte della squadra di Intelligence che controllerà la presenza di eventuali droni, o che altri oggetti non autorizzati si alzino in volo. Forti restrizioni previste anche per i trasporti di materiale potenzialmente pericoloso e la chiusura di attività ritenute suscettibili da poter essere utilizzate per eludere la sicurezza.
Naturalmente l’attenzione è massima sulla città del Vaticano: Piazza San Pietro è ritenuta tra gli obiettivi più sensibili: l’Isis da tempo ha annunciato l’intenzione di alzarvi la sua bandiera. Per eludere ogni possibilità di attentati Italia e Vaticano lavoreranno congiuntamente: previste 110 guardie svizzere e 130 gendarmi a presidiare la città del Vaticano, mentre le forze dell’ordine italiane si occuperanno di controllare la zona esterna. Squadre scelte monitoreranno l’ingresso dei fedeli con l’ausilio di metal detector e rigidissimi controlli, mentre gruppi di tiratori scelti si occuperanno di sorvegliare tutta la zona dall’alto. Tremila gli uomini delle forze dell’ordine impiegate a Roma per presidiare le zone sensibili, incluse metropolitane e stazioni ferroviarie.
Sono tutte misure di sicurezza già adottate in occasione di altri “grandi eventi”, ma in questo momento, spiega la Prefettura, il pericolo di un potenziale atto terroristico è molto alto: dopo gli attentati di Parigi è necessario valutare ogni singola possibilità potenzialmente pericolosa. L’ombra dell’Isis è sempre presente, in particolar modo durante eventi cosi importanti come il Giubileo, o come la Prima della Scala di Milano.
Da due settimane è attivo il numero unico per le emergenze: 112, che si occuperà di smistare tutte le chiamate verso p polizia, vigili del fuoco e emergenza sanitaria.