Giovane muore travolto da un furgoncino sulla superstrada

La tragedia questa mattina intorno alle 5:00 del mattino a Fasano, in provincia di Brindisi, a poca distanza dal luogo dell'incidente mortale dell'altro giorno. La dinamica del sinistro è ancora da chiarire con precisione, sul posto la Polizia Stradale.

Giovane muore travolto da un furgoncino sulla superstrada

Ancora una tragedia sulle strade della Puglia, la terza in pochissimi giorni. Nella mattinata di oggi un giovane di 20 anni ha perso la vita sulla superstrada che da Bari conduce a Brindisi, all’altezza di Fasano. Per cause ancora tutte in corso di accertamento il ragazzo è stato travolto da un furgone. I soccorsi sono stati immediati ma per lui non vi è stato nulla da fare, in quanto era molto gravi le ferite e le lesioni riportati durante l’impatto. 

Sul posto per i rilievi del caso si sono recati gli agenti della Polizia Stradale, che hanno provveduto ad effettuare i rilievi del caso. Da una prima ricostruzione dei fatti, che comunque deve essere ancora confermata, pare che il 20enne fosse a piedi sull’arteria stradale. La statale 16 è una strada ad altissima percorrenza. Il furgone era condotto da un fruttivendolo barese: sotto shock l’uomo alla guida del mezzo, che non ha comunque riportato danni. Il furgone si è ammaccato dalla parte anteriore visto il forte urto. 

Salma portata ad Ostuni

Al momento la salma della vittima è stata portata presso la camera mortuaria dell’ospedale di Ostuni. Si attendono i relativi esami giudiziari. Come già detto non è ancora del tutto chiara la dinamica del sinistro. Sul posto si sono recati anche i carabinieri della locale stazione, che hanno dato man forte ai colleghi della Polizia per raccogliere tutti gli elementi. 

Il furgone coinvolto nell’incidente è un Ducato. Il 20enne, da quanto si apprende, risiedeva nella stessa cittadina di Fasano. Le sue generalità non sono state rese note per motivi di privacy, ma anche per la delicatezza della vicenda. Un altro dramma, quindi, colpisce la cittadina di Fasano nel giro di 48 ore. 

Solo il 30 aprile sulla stessa superstrada e a poca distanza dal luogo dell’incidente odierno, due anziani, fratello e sorella e non due coniugi come detto in un primo momento, sono deceduti dopo che loro stessi imboccarono la superstrada contromano. I due sono andati a schiantarsi contro una Mini condotta da un 20enne, che si trova ricoverato in ospedale.

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