"Fondo dote famiglia": Il bonus di 500 euro per le famiglie con bimbi tra 6 e 14 anni

Il bonus da 500 euro rappresenta un'opportunità significativa per molte famiglie italiane, offrendo un aiuto concreto per sostenere le attività extrascolastiche dei propri figli.

"Fondo dote famiglia": Il bonus di 500 euro per le famiglie con bimbi tra 6 e 14 anni

Un nuovo incentivo economico è in arrivo per sostenere le famiglie italiane con figli tra i 6 e i 14 anni. Si tratta di un bonus da 500 euro che rientra nell’ambito del “Fondo dote famiglia“, un’iniziativa prevista attraverso un emendamento alla legge di bilancio. Tuttavia, l’accesso a questo beneficio è soggetto a specifici requisiti e vincoli. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste, a chi spetta e come fare per ottenerlo.

Il bonus da 500 euro è un contributo economico destinato a coprire le spese extrascolastiche dei bambini e dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni. Questo incentivo è stato pensato per supportare le famiglie nelle spese legate alle attività educative, culturali e sportive che si svolgono al di fuori dell’orario scolastico.

Il bonus può essere utilizzato per sostenere le spese di iscrizione e partecipazione ad attività sportive, culturali e ricreative. Rientrano tra le spese ammissibili:

  • Corsi di lingua
  • Lezioni di musica
  • Attività sportive organizzate da enti pubblici, privati o del terzo settore
  • Attività culturali, come laboratori artistici o teatrali

L’obiettivo principale è favorire lo sviluppo e il benessere dei minori, offrendo loro opportunità di crescita al di fuori dell’ambiente scolastico.

L’accesso al bonus da 500 euro è limitato alle famiglie con un reddito ISEE fino a 15.000 euro. Questa soglia è stata abbassata rispetto alla proposta iniziale, che prevedeva un limite di 35.000 euro, per concentrare le risorse sulle famiglie con maggiore difficoltà economica.Tuttavia, un’eccezione importante riguarda i genitori con figli minori a carico che si trovano inseriti in un percorso personalizzato di protezione e sostegno per uscire da situazioni di disagio. In questo caso, l’attestazione ISEE non sarà richiesta.

Le famiglie che desiderano ottenere il bonus dovranno anticipare le spese e successivamente richiedere il rimborso. Il processo di rimborso avverrà previa verifica delle spese sostenute, per cui sarà necessario presentare:

  • Fatture o ricevute di pagamento relative all’iscrizione e alla partecipazione alle attività
  • Documentazione che attesti la spesa effettuata in conformità con le finalità del bonus

Un aspetto positivo è che il bonus potrà essere cumulato con altre agevolazioni fiscali o aiuti economici di cui la famiglia già beneficia.

Le modalità precise per la richiesta del bonus saranno definite attraverso un decreto ministeriale, che dovrebbe essere pubblicato entro marzo. Per il 2025, la dotazione complessiva dei fondi è pari a 30 milioni di euro e sarà gestita dal Ministero dell’Economia in collaborazione con il Dipartimento per lo Sport.

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