Un grave episodio ha interessato la città di Foggia nella notte scorsa: una donna di 46 anni, di origini marocchine e cuoca in un ristorante, è stata ritrovata senza vita in una strada vicina alla sua abitazione nel centro storico. La vittima aveva presentato una denuncia contro l’ex compagno e, poco prima dell’accaduto, aveva contattato la polizia per segnalare la sua presenza sotto casa.
Le autorità sono ora impegnate nella ricerca del 47enne, anch’egli di origine marocchina, che non ha una residenza stabile. L’evento si è verificato in vico Cibele, traversa di via Nicola Parisi, a pochi metri dall’abitazione della donna. Secondo una prima ricostruzione, la 46enne sarebbe rientrata intorno alle due di notte per poi uscire nuovamente, forse per affrontare o allontanarsi dall’ex compagno. I residenti hanno sentito delle urla provenire dalla strada e hanno allertato i soccorsi.
Tuttavia, quando polizia e operatori sanitari sono intervenuti, per la donna non c’era più nulla da fare. La malcapitata era protetta dalla normativa “codice rosso”, che garantisce tutele a chi si trova in situazioni di disagio legate a rapporti personali complicati. La denuncia era stata formalizzata a maggio, dopo un percorso di supporto iniziato ad aprile con il centro antiviolenza “Telefono Donna” dell’associazione “Impegno Donna”.
La relazione tra i due era durata pochi mesi ed era terminata a causa di difficoltà che avevano portato la donna a chiedere aiuto. Nonostante le segnalazioni e la valutazione di rischio elevato inviata dal centro antiviolenza già a giugno, fino a fine luglio non erano state adottate misure cautelari specifiche nei confronti dell’uomo, che comunque risultava sottoposto a un provvedimento per altri motivi.
Franca Dente, presidente di “Impegno Donna”, ha evidenziato l’importanza di una collaborazione efficace tra forze dell’ordine e magistratura per offrire supporto e tutela a chi si rivolge ai centri antiviolenza: “Non possiamo agire da sole. Abbiamo seguito tutte le procedure nei tempi previsti, ma questo risultato rappresenta una battuta d’arresto per noi e per tutte le persone che cercano protezione”. Le indagini proseguono con attenzione: la zona è stata isolata per i rilievi tecnici e sono in corso le verifiche delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. La polizia è al lavoro per rintracciare l’ex compagno, che risulta al momento irreperibile.