Un ladro, che ha messo a segno diversi furti in vari esercizi commerciali tra Firenze e provincia, è stato tradito dalla sua fede calcistica. Rintracciato e arrestato grazie a un dettaglio insolito: un tatuaggio sul collo che raffigura lo stemma della Juventus. Gli investigatori hanno passato al setaccio i filmati di videosorveglianza e da un dettaglio apparentemente insignificante sono riusciti ad identificare il delinquente.
In base a quel tatuaggio in bella vista e alla comparazione con le impronte digitali lasciate in uno dei negozi, l’uomo è stato identificato ed è finito in manette con l’accusa di aver messo a segno, tra dicembre 2022 e ottobre scorso, 12 furti per un valore totale della refurtiva di circa 100 mila euro a cui va aggiunto il danno recato alle strutture prese di mira.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Firenze, hanno permesso di accertare con precisione il coinvolgimento dell’uomo nei reati contestati. Come spiega la procura, l’uomo sarebbe stato individuato dalla polizia giudiziaria grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza, che lo ritraevano a volto scoperto e senza camuffamenti, con il tatuaggio facilmente riconoscibile in bella vista sul collo.
Un ulteriore elemento di prova è arrivato dall’analisi comparativa delle impronte digitali: in uno dei negozi dove aveva messo a segno il colpo, infatti, la polizia ha rilevato tracce compatibili con quelle dell’indagato su un registratore di cassa, confermandone così la presenza sulla scena del crimine. Prove schiaccianti che hanno permesso agli inquirenti di smascherare l’autore dei furti.
Per acciuffare il malvivente era stata costituita una task-force interforze coordinata dal procuratore Filippo Spiezia. L’uomo è finito in manette in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Firenze, con le accuse di furto e riciclaggio. Le indagini proseguono per verificare se l’uomo possa essere responsabile di altri episodi simili.