Esce per la caccia per poi scivolare nel fiume, ma il suo cane lo salva

Un uomo, a caccia con il suo cane, avrebbe potuto rischiare conseguenze serie se non fosse intervenuto il suo amico a quattro zampe il cui abbaiare ha permesso ai soccorritori di giungere tempestivamente.

Esce per la caccia per poi scivolare nel fiume, ma il suo cane lo salva

Più volte, ascoltiamo notizie al telegiornale o leggiamo articoli in cui i cani sono gli assoluti protagonisti in quanto in grado di compiere delle vere e proprie imprese, quasi fossero eroi, pur di salvare il loro proprietario. Alcuni cani rischiano addirittura la vita per quella del padrone e in alcuni casi aiutano i soccorritori a salvare le persone. L’ultima storia ha per protagonista un cane che ha salvato il suo padrone facendo intervenire i mezzi di soccorso. 

I fatti qui raccontati si sono svolti a Ruggello, provincia di Firenze dove un uomo di 85 anni è uscito insieme al suo cane per una battuta di caccia. Purtroppo l’uomo, mettendo il piede in malo modo, è scivolato nell’Arno. L’abbaiare anche insistente del cane ha permesso ai soccorritori di trovarlo e di riportarlo in salvo. 

L’uomo, per evitare di essere trascinato dalla corrente, si è aggrappato ad alcuni arbusti. L’arrivo dei soccorritori, tra cui i Vigili del Fuoco, allertati anche dall’abbaiare del cane, è stato provvidenziale. L’uomo è stato poi trasportato all’ospedale Ponte a Niccheri per accertare delle sue condizioni. Poco prima delle 22 l’uomo era uscito di casa ma non era più ritornato facendo preoccupare i familiari. 

A quel punto, una squadra di soccorritori composta dai Vigili del Fuoco, appunto, insieme ad esperti cinofili, ma anche sommozzatori e droni hanno cominciato a scrutare le rive del fiume finché non hanno sentito l’abbaiare del cane che li ha portati nel luogo dove si trovava il signore. Un vigile del fuoco e un volontario si sono buttati in acqua per salvarlo e con una barella l’hanno poi portato in ospedale dove si trova ora in codice rosso. 

Non si hanno ulteriori notizie delle condizioni dell’uomo ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. L’intervento tempestivo dei soccorritori e l’abbaiare del cane hanno evitato conseguenze che avrebbero potuto essere peggiori. 

Continua a leggere su Fidelity News