"Entro il 31 maggio 2025 verranno restituite le chiavi". Striscia la Notizia torna sul caso del palazzo a rischio crollo

L'inviato di Striscia la Notizia, Pinuccio Morello, torna a occuparsi del caso di Montesilvano, puntando i riflettori su alcuni aspetti poco chiari legati agli interventi edilizi finanziati con il Superbonus 110%.

"Entro il 31 maggio 2025 verranno restituite le chiavi". Striscia la Notizia torna sul caso del palazzo a rischio crollo

 È stato trasmesso nella puntata di Striscia la Notizia di sabato 5 aprile un nuovo approfondimento, firmato da Moreno Morello, sul caso del condominio “Riviera 1” di Montesilvano, finito al centro dell’attenzione per un presunto rischio crollo. Il servizio raccoglie le voci esasperate dei condomini, riportando una serie di incongruenze nei calcoli tecnici, spese aggiuntive legate al Superbonus 110% e un contesto di forte disagio per famiglie e attività commerciali ormai bloccate da anni.

Stando a quanto emerso, il condominio è stato sgomberato su ordinanza del sindaco Ottavio De Martinis, a seguito di una perizia tecnica che ne avrebbe certificato la pericolosità statica. Tuttavia, secondo quanto raccontato dai residenti e sottolineato anche dal giornalista Cesare Treccarichi di Today.it, nella stessa zona continuano a svolgersi eventi pubblici e manifestazioni, sollevando dubbi sull’effettiva gravità della situazione. Il servizio pone anche l’attenzione su un presunto errore tecnico alla base dello sgombero.

L’amministratore del condominio, Giuseppe Cellini, intervistato da Morello, ha dichiarato di non essere stato a conoscenza del problema originario, alimentando così ulteriori perplessità sulla gestione dell’intera vicenda. Nel frattempo, mentre le famiglie sono ancora costrette fuori dalle proprie abitazioni e le attività commerciali del piano terra restano chiuse, cresce il malcontento. I cittadini attendono da oltre quattro anni risposte chiare e soluzioni concrete.

Alla domanda su quando sarà possibile rientrare negli appartamenti, l’amministratore ha risposto: “Entro il 31 maggio 2025”. Una data che suona ancora lontana per chi ha dovuto lasciare la propria casa e interrompere il proprio lavoro, in attesa che le promesse si trasformino finalmente in fatti. 

Le segnalazioni provengono dagli stessi residenti, che lamentano una mancanza di trasparenza nella gestione dei fondi e nei computi metrico-estimativi. L’inchiesta si inserisce nel filone di approfondimenti del programma satirico volto a monitorare l’uso corretto del denaro pubblico e la reale efficacia dei bonus edilizi. Morello ha annunciato ulteriori verifiche per fare chiarezza sulla vicenda, chiedendo maggiore attenzione da parte degli enti competenti.

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