Un 38enne inventa chat con Elena Ceste per avere popolarità in tv. È stato smascherato.
Si torna a parlare del caso di Elena Ceste, la donna scomparsa e poi ritrovata morta qualche settimana fa ed il cui caso è in questo momento al centro dell’attenzione del Paese intero. Questa volta, però, non si tratta di sviluppi delle indagini o nuove piste da seguire, bensì di un mitomane che ha inventato una storia per poter avere un po’ di popolarità in tv.
Lui è un impresario edile di Savona, 38 anni originario di Nola di Bari, che è stato denunciato dai carabinieri per aver fornito “false dichiarazione al pm” e per “falsificazione del contenuto di comunicazioni informatiche nell’ambito del caso Ceste”.
Il 38enne, infatti, lo scorso 9 novembre ha contattato la centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri di Asti riportando informazioni sul caso di Elena Ceste. L’uomo ha dichiarato di avere delle informazioni importanti da rendere dal momento che in passato aveva avuto dei contatti in chat con Elena Ceste.
Sin dalle sue prime dichiarazioni gli inquirenti non avevano creduto del tutto alla sua versione, ma lo scorso 14 novembre è arrivata la conferma ai loro dubbi. Gli inquirenti, infatti, hanno appurato che la documentazione informatica che l’uomo aveva fornito a supporto della sua tesi era stata artefatta. Si tratta di una documentazione fotografica dei messaggi che l’uomo avrebbe ricevuto in chat da Elena Ceste.
Dopo ore ed ore di interrogatorio durante le quali l’uomo continuava a sostenere la sua tesi e si diceva fiero del suo contributo, il 38enne è crollato ed ha ammesso di essersi inventato tutto. Avrebbe messo in scena tutto questo per avere qualche minuto di popolarità in tv nelle varie trasmissioni televisive, che si stanno occupando del caso di Elena Ceste.
L’uomo adesso è stato denunciato e dovrà rispondere di ciò che ha fatto.