Donna strattonata e spinta a terra dopo la serata in discoteca, il compagno: "Non si comporta più da madre"

Una famiglia in un appartamento nel centro città sembrava vivere un'idilliaca relazione senza problemi, con tre figlie adolescenti. Tuttavia, recentemente sono emersi conflitti, culminati con l'allontanamento del padre.

Donna strattonata e spinta a terra dopo la serata in discoteca, il compagno: "Non si comporta più da madre"

In un elegante appartamento situato nel cuore della città, una famiglia sembrava vivere una storia d’amore idilliaca, priva di ombre. Un uomo di 46 anni e la sua compagna erano genitori di tre adolescenti, condividendo la quotidianità di una vita familiare apparentemente serena. Tuttavia, negli ultimi mesi, questo equilibrio si è incrinato, dando spazio a crescenti tensioni.

La situazione è degenerata fino a culminare in una drammatica svolta domenica mattina, quando l’uomo è stato allontanato dalla propria abitazione dopo essere stato denunciato per maltrattamenti in famiglia. Presentatosi davanti al giudice per le indagini preliminari, che ha convalidato il provvedimento, l’uomo ha esposto la propria versione dei fatti.

Durante l’udienza, il quarantaseienne ha riconosciuto il litigio avvenuto quella domenica, ma ha puntato il dito contro i cambiamenti nel comportamento della compagna. “La mia compagna non si comporta più da madre” ha lamentato, descrivendo una crisi di mezza età che l’avrebbe portata a trascorrere le notti fuori casa, tornando all’alba, quando le figlie si preparano per la scuola.

Dall’altra parte, la donna ha presentato un quadro ben diverso nella sua denuncia, parlando di continue vessazioni fisiche e psicologiche. L’episodio che ha scatenato l’intervento delle autorità è avvenuto due giorni prima dell’allontanamento: il quarantaseienne avrebbe colpito fisicamente la compagna, strattonandola e spingendola a terra, causandole un taglio al labbro e diverse contusioni.

Il referto del pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello ha confermato la gravità dei danni, attestando tre giorni di prognosi necessari per la guarigione.

Questo triste episodio solleva questioni profonde sulle dinamiche familiari e sui cambiamenti personali che possono influenzare l’equilibrio domestico. Mentre la comunità locale resta scossa da questa vicenda, rimane da vedere come questa famiglia affronterà le sfide di questa grave crisi. La giustizia ora dovrà fare il suo corso, sperando che possa anche avviare un processo di guarigione e comprensione tra le parti coinvolte.

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