La serata di sabato 6 settembre a Marostica, in provincia di Vicenza, ha vissuto momenti di grande tensione quando una donna di 42 anni è stata coinvolta in un episodio pericoloso sul luogo di lavoro, all’interno di una sala slot. La situazione si è verificata poco prima delle 23, quando l’ex marito della donna, 45 anni, si è presentato improvvisamente nel locale e ha iniziato a colpirla in diverse parti del corpo.
La rapidità dei fatti ha generato attimi di panico tra le persone presenti. Le urla della donna hanno attirato l’attenzione di alcune clienti, tra cui una si è prontamente avvicinata e le ha suggerito di cercare riparo tra le slot machine, mentre contattava subito il 112. Grazie a questo intervento, la situazione è stata rapidamente gestita, impedendo che potesse degenerare ulteriormente.
In pochi minuti sono arrivati sul posto i carabinieri della Compagnia di Bassano del Grappa, che hanno individuato l’uomo all’interno della sala. Alla vista delle forze dell’ordine, l’uomo ha interrotto ogni comportamento pericoloso ed è stato immediatamente fermato. Successivamente è stato posto a disposizione della magistratura con l’accusa prevista dalla legge per episodi di questo tipo. La donna è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata all’ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa, dove si trova in osservazione nella struttura di Osservazione Breve Intensiva. Secondo quanto comunicato dai medici, le sue condizioni, pur serie, risultano stabili e sotto costante controllo.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso solidarietà nei confronti della donna, definendo l’episodio “intollerabile” e sottolineando l’importanza di una risposta unitaria da parte delle istituzioni e della comunità. Ha inoltre evidenziato come questi eventi rappresentino non solo una sofferenza per la persona coinvolta, ma anche un colpo al senso di sicurezza dell’intera collettività.
Le indagini hanno evidenziato che non si tratta del primo episodio tra i due: già durante il matrimonio erano stati registrati episodi problematici, con una prima segnalazione risalente al 2015. Dopo la separazione, la donna si era trasferita a Romano d’Ezzelino, vicino a Bassano del Grappa, e aveva intrapreso una nuova vita, lavorando nella sala slot di Marostica. Nonostante questo, l’ex marito ha continuato a creare situazioni di tensione e pericolo.
Il governatore del Veneto, Zaia, ha ribadito l’importanza di una cultura del rispetto e della sicurezza, sottolineando che “non esiste alcuna giustificazione che possa attenuare un gesto di tale gravità” e invitando istituzioni e cittadini a collaborare per prevenire situazioni simili in futuro. La vicenda mette nuovamente in luce quanto sia fondamentale sostenere chi si trova in situazioni delicate e garantire interventi tempestivi ed efficaci.