Una notte di pioggia, lampi e tuoni si è trasformata in disgrazia nelle campagne di Casalattico, in provincia di Frosinone. Un violento temporale abbattutosi sulla zona ha causato il decesso di 33 cavalli, folgorati da una serie di scariche elettriche mentre cercavano riparo sotto un gruppo di alberi in località Cornacchia. Gli animali, appartenenti a un allevatore di Colle San Magno, erano al pascolo quando il fronte temporalesco si è intensificato improvvisamente.
Come spesso accade, il branco ha cercato rifugio sotto la vegetazione, ma proprio lì si è abbattuta una sequenza ravvicinata di fulmini che ha ucciso gli animali sul colpo. La scena straziante è stata scoperta all’alba del giorno successivo, quando il proprietario si è recato sul posto per controllare i cavalli.
Dinanzi a lui un’immagine sconvolgente: decine di corpi riversi al suolo, senza vita, con segni evidenti di folgorazione. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri forestali e i veterinari dell’ASL, che hanno avviato gli accertamenti confermando la causa del decesso: folgorazione multipla provocata da scariche atmosferiche. «È uno degli episodi più gravi degli ultimi anni collegati direttamente a eventi meteorologici estremi», ha spiegato un portavoce dei servizi veterinari ai microfoni della Tgr Lazio Rai News, evidenziando come il fenomeno non sia affatto comune, ma in aumento per frequenza e intensità.
Non solo cavalli. Secondo quanto riferito dal quotidiano FrosinoneNews, nella stessa area sono stati rinvenuti anche alcuni rapaci fatti fuori dalle scariche elettriche. Tra questi, diverse poiane e gheppi, probabilmente colpiti in volo o mentre si erano posati per attendere la fine della tempesta. Purtroppo, non è il primo episodio di questo tipo. Nel 2022, a Garzeno, in provincia di Como, 23 cavalli persero la vita in circostanze simili, colpiti da un fulmine durante un temporale estivo.
Ma il caso più eclatante a livello internazionale risale al 2016 in Norvegia, dove 323 renne selvatiche morirono a causa di un’unica, potentissima scarica elettrica che colpì la pianura su cui stavano pascolando. Negli Stati Uniti, dove i fenomeni atmosferici estremi sono più frequenti, il National Weather Service segnala ogni anno centinaia di animali da allevamento e selvatici fatti fuori da fulmini, soprattutto in aree rurali aperte e prive di strutture protette. L’episodio di Casalattico rilancia dunque l’allarme legato ai rischi del maltempo per l’allevamento all’aperto e invita a una riflessione sulla necessità di predisporre misure di protezione più efficaci per gli animali, in un contesto climatico sempre più instabile e imprevedibile.