Disgrazia a Scanno: due cuccioli di orso trovati senza vita annegati

Il disperato ritrovamento dei due cuccioli di orso è avvenuto in un lago artificiale situato in località Colle Rotondo, a circa 1.600 metri di altitudine.

Disgrazia a Scanno: due cuccioli di orso trovati senza vita annegati

SCANNO – Una disgrazia scoperta ha scosso la comunità montana di Scanno, in provincia dell’Aquila: le carcasse di due cuccioli di orso marsicano, di circa un anno d’età, sono state rinvenute in località Colle Rotondo, a circa 1.600 metri di altitudine. La zona, situata al di fuori del perimetro del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è nei pressi di una ex stazione sciistica ormai dismessa, e ospita un lago artificiale che potrebbe essere stato letale per i due esemplari.

A dare l’allarme è stato un cittadino del posto, che ha notato i corpi galleggiare nelle acque del bacino. Immediato l’intervento sul posto dei carabinieri forestali del comando provinciale dell’Aquila, della veterinaria del servizio Asl e dei guardiaparco, che hanno avviato gli accertamenti.

Dalle prime ricostruzioni, l’ipotesi più accreditata è quella dell’annegamento accidentale, ma non si escludono altre cause: intorno ai corpi dei due plantigradi, infatti, sono stati rinvenuti anche diversi ranocchi deceduti, circa una decina, un dettaglio che lascia aperti interrogativi sull’eventuale presenza di sostanze nocive nell’acqua.

Le carcasse dei due cuccioli sono state trasportate all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo, dove verranno sottoposte ad analisi approfondite per stabilire con certezza le cause del decesso. Solo gli esiti degli esami tossicologici e necroscopici potranno chiarire se la morte è avvenuta per annegamento o per altri fattori, come l’ingestione di acqua contaminata o la presenza di malanno. Intanto cresce la preoccupazione per la sicurezza della fauna selvatica al di fuori delle aree strettamente protette.

L’episodio riaccende il dibattito sulla necessità di monitorare e mettere in sicurezza anche le zone adiacenti ai parchi, dove spesso gli animali si spostano in cerca di cibo o per motivi legati alla migrazione naturale. Il decesso dei due cuccioli rappresenta una perdita significativa per la già fragile popolazione dell’orso bruno marsicano, una delle specie più a rischio d’estinzione in Europa. 

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