Coronavirus, deputata fermata sulla via del mare a Pasquetta: “Vado per lavoro”. Multata dai Vigili Urbani

L’onorevole del gruppo misto Sara Cunial, fermata e multata dalla polizia municipale mentre si dirigeva verso Ostia. Si era giustificata utilizzando la sua carica istituzionale

Coronavirus, deputata fermata sulla via del mare a Pasquetta: “Vado per lavoro”. Multata dai Vigili Urbani

È stata una Pasquetta casalinga per gli italiani che, a causa delle restrizioni in vigore per contenere il diffondersi del COVID-19, non hanno potuto fare la classica scampagnata del Lunedì dell’Angelo. Sin dalle prime ore del giorno di Pasquetta, le forze dell’ordine hanno presidiato il territorio con ogni mezzo, per evitare che qualcuno, contravvenendo alle norme, avesse comunque organizzato la classica gita fuori porta.

Tra le persone controllate, anche l’onorevole Sara Cunial, membro della Camera dei Deputati dal marzo 2018, quando fu eletta nelle file del Movimento 5 Stelle, e attualmente passata al Gruppo Misto, dopo l’espulsione dello scorso anno dai grillini, per le posizioni divergenti sul tema della xylella.

La deputata bassanese, nella mattinata del giorno di Pasquetta, è stata fermata dalla Polizia Municipale sulla via del Mare, una delle principali strade che portano dalla capitale al litorale di Ostia. Alla richiesta di quali fossero le comprovate necessità per giustificare il suo spostamento, la parlamentare ha risposto: “Mi sto muovendo per lavoro, sono un membro della Camera dei Deputati”.

La motivazione non ha convinto gli agenti, sia perché l’ex grillina si trovava su una direttrice che portava fuori dalla città di Roma, e sia perché il Parlamento in questi giorni è chiuso. È, pertanto, scattata la multa, al pari di qualsiasi altro cittadino, che non rispetti le attuali restrizioni governative.

L’onorevole era già salita agli onori della cronaca per la sua posizione contro i vaccini, quando li aveva paragonati a un “genocidio gratuito”. In quella occasione il Movimento 5 Stelle l’aveva esclusa dalle liste elettorali, salvo poi riammetterla poco prima della competizione elettorale, nella quale risultò eletta nella Circoscrizione Veneto 2.

Dopo l’elezione era tornata al centro delle polemiche quando nel gennaio del 2019, organizzò una conferenza stampa sulla pericolosità dei vaccini, senza informare il suo partito, tanto che sia l’allora Ministro della Salute, Giulia Grillo, che il Capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, ne avevano preso le distanze, creando di fatto una rottura, concretizzatasi con l’espulsione del 17 aprile 2019.

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