Coronavirus: come compilare l’autocertificazione dal 4 maggio. Tutte le novità

Come si compila l'autocertificazione dal 4 maggio con l'inizio della fase 2 e la visita ai congiunti. Scopriamo tutti i dettagli

Coronavirus: come compilare l’autocertificazione dal 4 maggio. Tutte le novità

L’emergenza coronavirus ci ha messo di fronte alla necessità di limitare la nostra libertà per contenere la diffusione del Covid 19 ma ci ha anche posto più volte ad un dilemma, ovvero come compilare l’autocertificazione in modo corretto per non incorrere in sanzioni.

Nel corso di queste settimane questo documento necessario per motivare il proprio spostamento ha subito più modifiche, cambiando a seconda delle modifiche alle restrizioni imposte dal Governo.

L’inizio della Fase 2 dal 4 maggio ci impone di fare i conti con una nuova autocertificazione. Scopriamo tutte le novità.

Come compilare l’autocertificazione dal 4 maggio?

Bisognerà, come sempre, compilare la parte sull‘anagrafica della persona che deve giustificare lo spostamento. Inoltre, bisognerà inserire anche l’indirizzo da cui è iniziato lo spostamento ed anche quello di destinazione. Fatto questo bisognerà barrare la casella “situazione di necessità” e poi specificare che si tratta di una visita ad un congiunto e indicarne il grado di parentela. Non sarà, invece, necessario specificare le generalità dei parenti che si vanno a trovare.

Una piccola modifica, quindi, che ha reso necessario un nuovo documento, modificato ancora una volta, così da potersi adattare alle nuove regolamentazioni imposte da Giuseppe Conte.

Una situazione, quindi, ancora in divenire che sarà sicuramente soggetta a nuove regole che varieranno di giorno in giorno a seconda delle esigenze, in base alle indicazioni del Comitato Scientifico ma anche sulla base dell’andamento della curva epidemiologica che indicherà se si potrà allentare un po’ la presa e concedere maggiori libertà a cittadini e commercianti o se, come annunciato dallo stesso premier Conte, sarà necessario fare un piccolo passo indietro ed imporre delle nuove restrizioni.

Continua a leggere su Fidelity News