Lo studente Stefano Savi, 25 anni, ha deciso di presentarsi in aula davanti alla coppia dell’acido. Il giovane ha dichiarato di voler mostrare come lo hanno ridotto e ha detto: “Vado in aula per guardare negli occhi chi è accusato di avermi devastato la faccia”. Il giovane è stato aggredito con l’acido per uno scambio di persona da Martina Levato e Alexander Boettcher, a Milano.
La coppia, che è stata già condannata a 14 anni per l’aggressione a Pietro Barbini, salirà sul banco degli imputati per affrontare un nuovo processo. Pare che Savi sia la prima vittima di una catena criminale; il ragazzo ha aggiunto: “Mi vedranno sfregiato in aula. Voglio che tutti si rendano conto di quello che mi hanno fatto. Non sono certo io che mi devo vergognare”.
Il ragazzo spera in un’emozione della coppia alla sua vista, non spera certo in una confessione. Stefano Savi è però deciso ad andare fino in fondo e spera di smuovere la sensibilità di questi due criminali che gli hanno rovinato la faccia. Il fatto che lo hanno scambiato per un altro lo terrorizza e si chiede spesso come si può avere il coraggio di rovinare la vita di un ragazzo in questo tragico modo.
Stefano è stato colpito per errore ed è stato confuso con Giuliano Carparelli, fotografo, che aveva avuto un rapporto con Martina Levato in discoteca. La strategia dei due criminali era quella di sfregiare i ragazzi per “purificare” la ragazza.
E Stefano Savi ha aggiunto: “Sono un ragazzo come tanti spero che la mia storia serva da esempio, perché non succeda mai più a nessun altro. Ho subito una terribile ingiustizia e ora non mi stanco di ripetere: non cerco vendetta, ma voglio la verità”. La coppia formata da Martina Levato e Alexander Boettcher ha sempre dichiarato di essere estranea all’accusa rivolta dal giovane.