Carlo Acutis, detto "l’influencer di Dio", sarà il primo santo millenial

Carlo Acutis, giovane web desgner molto devoto, perse la vita nel 2006 a soli 15 anni. Già dichiarato beato nel 2020, adesso diventerà santo, in quanto è stato riconosciuto un secondo miracolo dovuto alla sua intercessione.

Carlo Acutis, detto "l’influencer di Dio", sarà il primo santo millenial

Carlo Acutis, adolescente che ha perso la vita all’età di 15 anni, diventerà il primo santo millenial nella Chiesa Cattolica. La notizia arriva dopo che giovedì 23 maggio, Papa Francesco ha incontrato Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, e ha attribuito un secondo miracolo al giovane, deceduto nel 2006. Il giovane è già stato proclamato beato dal Pontefice il 10 ottobre 2020

Carlo, che è stato definito “l’influencer di Dio“, era nato a Londra il 3 maggio 1991, ed è morto di leucemia il 12 ottobre 2006 a Monza. Il giovane era un web designer e documentava miracoli eucaristici. Il suo corpo attualmente è in mostra in una tomba aperta ad Assisi, dove si può vedere l’adolescente con addosso il suo outfit preferito, blue jeans e scarpe da ginnastica Nike nere. La sua tomba è meta ogni anno di migliaia di pellegrini.

Se verrà canonizzato, Acutis diventerà la prima persona nata tra l’inizio degli anni ’80 e la fine degli anni ’90 a raggiungere la santità, anche se non è ancora noto quando ciò potrebbe accadere. Il primo miracolo che gli è stato attributo è quello di aver guarito un giovane ragazzo brasiliano dal pancreas anulare, che è una rara malattia congenita. 

Il secondo miracolo riguarda una donna di nome Liliana, originaria della Costa Rica, la cui figlia Valeria è rimasta in gravi condizioni dopo essere caduta dalla bicicletta a Firenze il 2 luglio 2022. La segretaria della donna iniziò a pregare il giovane, e nello stesso giorno del pellegrinaggio di Liliana alla sua tomba, Valeria cominciò a respirare spontaneamente, riprese a parlare e muoversi ed i segni della emorragia scomparirono.

Acutis ha un fratello e una sorella, entrambi venuti al mondo dopo la sua scomparsa. “Un miracolo che mi annunciò lui in sogno“, racconta la madre Antonia Salzano . “C’è grande emozione anche perché di solito quando i santi vengono proclamati i genitori sono già defunti. Una gioia che condividiamo con tutti coloro che nel mondo ogni giorno pregano Carlo, che ci scrivono di lui e ci parlano di suoi miracoli”.

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