Carabiniere accoltellato a Roma: lettera di una bambina tra i messaggi di vicinanza

Sono diversi i messaggi di vicinanza e d'affetto lasciati sotto il Tricolore del comando generale dellʼArma dei carabinieri. Tra questi, dei fiori con la letterina di una bambina.

Carabiniere accoltellato a Roma: lettera di una bambina tra i messaggi di vicinanza

Carissimi carabinieri, vi vorrei ringraziare per tutto ciò che fate, voi siete i miei supereroi“. Inizia con queste parole di gratitudine e di piena fiducia la lettera di una bambina che, accompagnata dalla mamma, ha lasciato, insieme a un mazzo di fiori, sotto il Tricolore del comando generale dell’Arma dei carabinieri, a Roma.

L’Arma ha risposto postando la lettera su Twitter, accompagnata da un messaggio, occasione per ringraziare la giovane ammiratrice e con lei tutte le persone che in queste ore si son fatte vicine con messaggi di vicinanza per la morte di Mario Cerciello Rega, vicebrigadiere.

La lettera della bambina

Nelle parole della bambina appaiono termini, come ‘adempiere con fermezza‘, e ‘cuore nobile‘, forse inusuali per l’età, ma sicuramente sentiti. La giovane infatti scrive: “Voi, che adempite con fermezza e coraggio ai vostri doveri, che mettete la vita del prossimo prima della vostra. Avete un cuore nobile e puro, ormai raro“. Sono parole riflettute, ponderate, che nella lettera continuano con una esortazione ai carabinieri perché non si perdano d’animo, anche se c’è chi non li vede come li vede la giovane scrittrice.

Segue poi l’invito ad essere sempre fieri di quello che fanno: “perché – scrive la bambina – siete il mio orgoglio più grande“. E subito dopo confessa di provare la fierezza di essere italiana, grazie a loro, ai carabinieri. Nella conclusione della lettera c’è il saluto al vicebrigadiere Mario Cerciello Rega che, con la confidenza e la semplicità di una bambina, chiama per nome, Mario: “Ciao Mario, non sarai dimenticato!“, invito chiaramente rivolto a tutti a non dimenticare coloro che danno la vita per la sicurezza degli altri.

La lettera della bambina è stata postata sui social con un post dall’Arma che, ringraziando per i fiori e per la lettera, trovati sotto il Tricolore del comando generale, scrive: “Un gesto che si unisce ai tanti messaggi di vicinanza che ci stanno arrivando (…). Una sola parola: grazie“.

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