Un giovane carabiniere originario di Somma Vesuviana (NA) è stato ucciso mentre prestava servizio a Roma, in via Pietro Cossa, nel quartiere dei Prati. Secondo quanto riportano i giornali locali, la scorsa notte, il vice brigatiere 35enne, è stato raggiunto da un fendente al cuore. Ad ucciderlo sarebbe stato un sospettato di furto e rapina, fuggito dal luogo del delitto insieme ad un complice. Entrambi stranieri, stando ad una prima ricostruzione. Nella colluttazione, il carabiniere ha ricevuto diverse coltellate.
Poi l’ultima, fatale, al cuore. Il bottino portato via dai malviventi? 100 euro…
I due sospettati avevano infatti rubato un borsello ad una persona, per poi ricontattarla e chiedere 100 euro in cambio degli effetti personali contenuti all’interno. Si tratta della cosiddetta truffa del “cavallo di ritorno”.
. Il carabiniere è arrivato in ospedale in condizioni disperate ed è deceduto poco dopo. Dalle prime informazioni, sembra fosse in borghese.
Il 35enne Si era sposato da poco più di un mese. Sul suo profilo Facebook le foto delle nozze, celebrate il 19 giugno, in cui è ritratto sorridente con la moglie. La città di Somma Vesuviana ha voluto stringersi attorno alla famiglia per far sentire il loro affetto. A fare le loro condoglianze sono state le massime cariche dello stato.
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