Calcio giovanile: allenatore sostituisce il figlio, il padre gli da’ una testata

Gravissimo fatto accaduto durante una partita - della categoria Pulcini - svoltasi a Mezzano (Ravenna) fra i padroni di casa e il Cervia.

Calcio giovanile: allenatore sostituisce il figlio, il padre gli da’ una testata

Non è certamente il primo episodio di violenza che succede nel calcio giovanile e questo dovrebbe far riflettere, a maggior ragione quando gli autori di questi non sono i bambini bensì gli adulti, proprio coloro i quali dovrebbero essere da esempio. Il Calcio, ma comunque qualsiasi Sport, soprattutto quando praticato a questa tenera età dovrebbe insegnare ai più piccoli a crescere, a saper stare insieme con gli altri, niente di più.

Di certo non dovrebbe esserci questa esasperata competitività, tale da mettere a repentaglio l’incolumità degli altrettanto giovani addetti ai lavori. Evidentemente oggi ci sono gravi problemi, di base una forte maleducazione – insieme ad una assenza di valori – che nasce direttamente dai nuclei familiari e genitori che pensano, purtroppo, più alla carriera dei loro figli anziché alla loro sana crescita. Credono evidentemente che i loro ragazzi siano fenomeni e che siano intoccabili.

Ecco l’ennesimo di questi accadimenti: è successo precisamente a Mezzano, frazione della città di Ravenna. Si sta giocando una semplice partita della categoria del settore giovanile e scolastico, precisamente Pulcini, ragazzini che arrivano massimo a 11 anni d’età (dagli 8 ai 11 anni).
Si stanno affrontano i padroni di casa e gli ospiti provenienti da Cervia e all’ultimo minuto del primo tempo l’allenatore degli ospitanti  – poco più che ventenne, alle sue prime esperienze – sostituisce un suo calciatore; il padre del ragazzo però non gradisce, non prende affatto bene (per usare un eufemismo) questa decisione del mister.

La conseguenza è che il padre prima ricorre alla violenza verbale, con insulti ed offese rivolti al giovane mister, poi passa direttamente alla violenza fisica: gli da una testata, in più lo avrebbe preso anche a calci se non fosse stato bloccato da altri addetti ai lavori. Episodio sicuramente da condannare, senza se e senza ma; non ci sono attenuanti, nemmeno alibi.

Il tutto accade davanti agli altri ragazzini che sono choccati ed increduli per quanto accaduto. Il giovane allenatore si chiama Mattia Gallamini e finito al pronto soccorso promette, vista la gravità di quanto ha subito, di sporgere denuncia contro il suo aggressore. Queste le sue parole date alla stampa locale. Vedremo come finirà.

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