Brindisi torna al centro delle cronache per una serie di episodi preoccupanti che hanno riportato l’attenzione sul tema della sicurezza urbana. Una nuova ondata di eventi delittuosi — tra cui roghi dolosi, danneggiamenti e furti — ha fatto scattare l’allerta tra le autorità locali. Auto in fiamme, un’isola ecologica danneggiato nel quartiere Perrino, autobus dell’azienda STP vandalizzati e attività commerciali colpite da sottrazioni notturne sono solo alcuni dei fatti avvenuti negli ultimi giorni.
Per affrontare con urgenza la situazione, nella giornata di martedì 27 maggio si è tenuta una riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia presso la Prefettura di Brindisi. A presiederla, il Prefetto Luigi Carnevale, affiancato dal vice questore vicario Eugenio Ferraro, dai comandanti provinciali dei carabinieri Leonardo Acquaro e della Guardia di Finanza Emilio Fiora.
Obiettivo principale dell’incontro: analizzare le modalità operative della criminalità locale e varare contromisure rapide ed efficaci. Il risultato è stata la decisione di intensificare in modo immediato le attività di prevenzione generale e di controllo del territorio. Tali operazioni vedranno impegnati in modo congiunto tutti i reparti delle forze dell’ordine, con servizi ad alta visibilità che interesseranno i quartieri maggiormente colpiti dagli episodi recenti.
Una linea d’intervento già sperimentata con buoni risultati in altri contesti della provincia, che ora si punta a rafforzare anche nel capoluogo. Parallelamente alla riunione ufficiale, il Prefetto ha avuto un confronto diretto anche con il procuratore reggente presso il Tribunale di Brindisi, Antonio Negro, con l’intento di arricchire il quadro informativo utile a un’azione più incisiva e coordinata.
Un colloquio si è svolto anche con il sindaco Giuseppe Marchionna, al quale è stato garantito un rafforzamento tempestivo delle iniziative di presidio e sicurezza. Non è mancata infine una interlocuzione con il vice presidente della Commissione parlamentare Antimafia, onorevole Mauro D’Attis. Il Prefetto ha assicurato che verranno intraprese tutte le misure necessarie per evitare che le recenti azioni criminose rappresentino segnali di ripresa di vecchie strutture organizzate operanti sul territorio.