Bolzano, il movente di Benno Neumair indagato per l’omicidio dei genitori: "rivolevano i soldi per le tasse universitarie"

La Procura della Repubblica di Bolzano, in queste ore, sta vagliando un'ipotesi di movente che abbia potuto spingere Benno ad uccidere i suo genitori. Ruoterebbe attorno al rifiuto del giovane di restituire i soldi spesi per le tasse universitarie.

Bolzano, il movente di Benno Neumair indagato per l’omicidio dei genitori: "rivolevano i soldi per le tasse universitarie"

Una  delle ipotesi al vaglio della Procura della Repubblica di Bolzano, sul movente della presunta uccisione dei coniugi Peter e Laura da parte del figlio Benno Neumair, ruoterebbe attorno alla richiesta dei genitori di far contribuire il figlio al menage familiare, restituendo le tasse universitarie, visto che non ha conseguito la laurea. 

La Procura ha passato al setaccio tutte le possibili piste, escludendo allontamento volontario, incidente in montagna, sequestro di persona, prima di focalizzarsi sul delitto familiare, che ha visto Benno indagato a piede libero per omicidio volontario e occultamento di cadavere. 

L’ipotesi della Procura

Un litigio partito da motivi economici e degenerato in omicidio…è su questo che sta lavorando la Procura. Negli ultimi mesi, Laura, ex insegnante, aveva raccontato ad alcuni suoi amici che la convivenza con il figlio era diventata parecchio pesante. Oltre ad un’instabilità psicologica del giovane, vi era il fatto che Benno aveva deciso di abbandonare gli studi e il padre gli avrebbe chiesto di rimborsare i soldi per le tasse universitarie… un modo per contribuire alle spese di casa, responsabilizzando il figlio tornato all’ovile.

Pare che il giovane supplente alle scuole von Aufschnaiter si era rifiutato categoricamente di pagare e non voleva nemmeno uscire di casa dai genitori. 

La ricostruzione degli inquirenti sul duplice omicidio

Dalla ricostruzione degli inquirenti sul duplice omicidio dei coniugi di Bolzano, mandata in onda ieri a Chi l’ha visto? , dopo l’uccisione, i corpi di Laura e Peter sarebbero stati caricati nella Volvo di famiglia e lanciati dal ponte Valdena, ponte a metà del tragitto Bolzano-Ora, percorso da Benno per passare la notte da un’amica.

Il 4 gennaio, giorno della scomparsa dei coniugi, Peter è stato visto per l’ultima volta in centro, a Bolzano, intorno alle 16, mentre Laura è rincasata alle 18:30, dopo un intero pomeriggio trascorso assieme alla sorella ad accudire la madre. Da allora di loro si perdono le tracce, mentre il figlio viene visto fare stretching nel giardino alle 20:30, da un vicino. 

Benno alle 21 lascia la villetta a bordo della Volvo e alla stessa ora i cellulari di Laura e Peter risulteranno poi spenti. Il giovane, attraversato il ponte di Vadeva, arriverà a casa della ragazza verso le 22, per poi ritornare nella villetta dei genitori alle 5 per portare il cane a passeggio e saranno le telecamere a riprenderlo.Alle 16 del 5 gennaio, ossia il giorno seguente alla scomparsa dei genitori, su pressione dei familiari, denuncerà la loro scomparsa. 

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