Bitume cade da terrazzo a Brindisi: mamma e neonato coinvolti in un episodio che scuote la città

Una caduta improvvisa di bitume da un terrazzo in corso Umberto I ha coinvolto una donna e il suo bambino di sei mesi, insieme ad altre persone, sollevando importanti riflessioni sulla sicurezza nei cantieri urbani.

Bitume cade da terrazzo a Brindisi: mamma e neonato coinvolti in un episodio che scuote la città

Una mattinata di apprensione quella di oggi, mercoledì 23 luglio, in corso Umberto I a Brindisi, dove un episodio inaspettato ha coinvolto diverse persone, tra cui una donna e il suo bambino di appena sei mesi.

Intorno alle 11.30, un secchio contenente bitume è precipitato da un terrazzo di un condominio nel quale erano in corso lavori di manutenzione, colpendo passanti che si trovavano nella zona. Il piccolo si trovava nel passeggino accanto alla mamma quando il materiale è improvvisamente caduto dall’alto.

Oltre a loro, anche altre persone, tra cui alcune anziane e giovani ragazze, sono state raggiunte dai detriti. Nonostante il momento di tensione, per fortuna nessuno ha riportato danni gravi. Immediatamente sono intervenuti i soccorsi con due ambulanze del 118, vigili del fuoco, la Polizia locale e una pattuglia della Sezione volanti della Questura di Brindisi, per prestare assistenza e garantire la sicurezza nell’area interessata.

Il personale sanitario ha preso in carico la donna e il bambino, effettuando i controlli necessari, e ha assistito anche gli altri presenti colpiti dai detriti. Per precauzione, la zona è stata delimitata con nastro bianco e rosso per impedire il passaggio a ulteriori persone e facilitare le verifiche da parte delle autorità competenti.

Sono in corso accertamenti per valutare la regolarità dei lavori edili in corso sul terrazzo e per capire le cause che hanno portato al distacco del secchio di bitume. Questo episodio evidenzia l’importanza della sicurezza nei cantieri urbani, soprattutto in aree frequentate come corso Umberto I, dove ogni giorno transitano residenti e famiglie.

Le prime valutazioni indicano una possibile disattenzione o una carenza nella messa in sicurezza dei materiali utilizzati per la manutenzione, aspetti che saranno approfonditi nelle indagini. L’intervento tempestivo delle squadre di soccorso ha evitato conseguenze più serie, ma la situazione rimane un richiamo all’attenzione sui controlli necessari per prevenire eventi simili, soprattutto in contesti urbani con la presenza di bambini e persone fragili.

Ora si attende l’esito degli accertamenti per stabilire eventuali responsabilità e indicare le misure da adottare per assicurare che i lavori possano proseguire senza rischi per la sicurezza pubblica. La comunità locale resta vigile e spera che episodi di questo tipo non si ripetano, auspicando un impegno costante nella tutela di chi vive e transita nelle aree urbane.

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