Bergamo sotto shock: ragazza di 14 anni trovata senza vita in un edificio abbandonato

Il corpo di una studentessa è stato rinvenuto nell’ex fabbrica Reggiani di Bergamo: la Procura indaga per chiarire le circostanze della caduta e accertare eventuali responsabilità.

Bergamo sotto shock: ragazza di 14 anni trovata senza vita in un edificio abbandonato

Un senso di smarrimento ha attraversato la città di Bergamo dopo il ritrovamento, nella serata di giovedì 26 giugno, del corpo senza vita di una ragazza di appena 14 anni all’interno dell’ex fabbrica Reggiani, una struttura abbandonata da tempo e più volte segnalata come luogo a rischio.

L’edificio, situato in una zona periferica del capoluogo orobico, è noto per essere meta di incursioni da parte di gruppi giovanili e teatro di situazioni di degrado, spesso ignorate. Secondo le prime informazioni, la giovane sarebbe caduta da un’altezza di circa 40 metri, precipitando dal tetto dello stabile. L’allarme è scattato attorno alle 20.45, ma all’arrivo dei soccorsi la situazione era già compromessa.

La zona è stata immediatamente messa in sicurezza dalle forze dell’ordine, che hanno anche disposto il sequestro dell’area per consentire gli accertamenti. La magistratura ha deciso di aprire un fascicolo per omicidio come atto formale, un passaggio tecnico che consente di approfondire ogni scenario possibile senza pregiudizi investigativi. A condurre l’inchiesta è il pubblico ministero Raffaella Latorraca, che ha già disposto l’autopsia per chiarire l’esatta dinamica della caduta.

Le ipotesi sul tavolo vanno da un gesto intenzionale a un drammatico incidente. Non si esclude, inoltre, che possano essere coinvolte altre persone, né si esclude che la giovane potesse trovarsi lì da sola. La ragazza viveva con la nonna e uno zio a Ponteranica, comune dell’hinterland bergamasco. Frequentava la scuola media e proprio il giorno dopo la scomparsa avrebbe dovuto sostenere la prova orale dell’esame di terza media.

La sua assenza aveva generato preoccupazione tra familiari e conoscenti: già dal pomeriggio di mercoledì era circolato un appello sui social per rintracciarla, accompagnato da una foto che è stata rapidamente condivisa. È stato lo zio, accompagnato da un amico, a ritrovare il corpo della giovane all’interno del complesso industriale abbandonato. L’ex fabbrica Reggiani è da anni in stato di abbandono, un luogo che ha spesso attirato ragazzi incuriositi dalla struttura fatiscente. Nonostante le numerose segnalazioni ricevute negli anni, l’area è rimasta accessibile e priva di vigilanza, diventando un simbolo del degrado urbano e della mancanza di interventi di messa in sicurezza.

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