È una scoperta sconvolgente quella avvenuta nelle prime ore del mattino del 2 giugno 2025 in un appartamento in zona Bolognina, a Bologna, dove due uomini sono stati trovati privi di vita. Si tratta di Luca Monaldi, 54 anni, originario di Arezzo, e Luca Gombi, 50 anni, bolognese.
I due, conviventi e uniti civilmente, risultano incensurati e non legati ad ambienti problematici. Gli investigatori della polizia, supportati dalla squadra scientifica, stanno lavorando per chiarire i contorni della vicenda. L’allarme è scattato verso le 7 del mattino, quando un vicino ha segnalato urla provenienti dall’appartamento, situato al sesto piano di un edificio in Piazza dell’Unità.
L’intervento immediato delle forze dell’ordine ha portato al ritrovamento dei due corpi. Secondo le prime ricostruzioni, Monaldi presentava un profondo taglio al collo, mentre Gombi mostrava segni di un’aggressione concentrata nella zona addominale. La scena è stata giudicata estremamente delicata dagli operatori intervenuti.
L’attenzione degli inquirenti è ora indirizzata alla figura del terzo coinquilino, che condivideva l’abitazione con i due uomini e che al momento risulta irreperibile. Le autorità stanno cercando di rintracciarlo, ritenendo che la sua testimonianza potrebbe essere decisiva per fare chiarezza. Il questore di Bologna, Antonio Sbordone, ha spiegato ai media locali che l’episodio non è stato causato da un gesto estremo interno alla coppia, ma che ci si trova di fronte a un doppio caso su cui indagare a fondo.
Le ricerche coinvolgono l’ambiente relazionale della coppia e sono al vaglio le immagini delle videocamere di sicurezza della zona. La polizia scientifica ha effettuato rilievi minuziosi all’interno dell’appartamento, mentre gli investigatori stanno raccogliendo ogni elemento utile dalle testimonianze dei residenti.
Luca Monaldi e Luca Gombi erano noti nel quartiere come persone riservate, senza precedenti e perfettamente integrate nella vita del condominio. La notizia ha profondamente colpito il vicinato e la città, lasciando spazio a un senso di sgomento generale. Il caso sta ricevendo grande attenzione anche per l’assenza, finora, di un chiaro movente o di elementi che possano spiegare cosa sia accaduto tra le mura domestiche. In attesa di aggiornamenti, le forze dell’ordine stanno proseguendo le attività con l’obiettivo di individuare chi possa essere coinvolto e di ricostruire gli eventi in modo dettagliato. La città osserva con apprensione lo sviluppo di una vicenda che ha lasciato dietro di sé molte domande ancora senza risposta.