Barca libica spara su gommone di migranti: un morto

Una motovedetta della marina della Libia avrebbe aperto il fuoco contro un gommone di migranti, stando a quanto raccontato dagli stessi clandestini, dopo essere sbarcati in Italia. La procura di Agrigento ha aperto un fascicolo contro ignoti

Barca libica spara su gommone di migranti: un morto

Continua la polemica che circonda la questione riguardante il flusso di migranti provenienti dalla Libia: dopo l’ok dell’Unione Europea alla missione che dovrà consentire alle forze armate dell’UE di attaccare i barconi lungo le coste libiche, allo scopo di affondare i natanti degli scafisti prima che questi possano salpare, è arrivata sempre quest’oggi la notizia di un conflitto a fuoco tra un gommone pieno di immigrati ed una nave appartenente alla marina della Libia.

In realtà da parte delle persone presenti sul gommone non è stata registrata nessuna risposta armata, ma sarebbe stata invece solo la motovedetta militare libica a sparare in direzione dell’imbarcazione, uccidendo uno dei migranti e ferendo gravemente un altra persona presente a bordo. E’ stato reso noto che l’imbarcazione si stava dirigendo verso l’Italia, quando è stata intercettata dalla marina del Paese africano.

A spiegare che ad aprire il fuoco sarebbe stata la motovedetta libica, sono stati gli stessi migranti coinvolti nella tragedia, in seguito al loro arrivo in Italia. La Procura di Agrigento ha prontamente aperto un fascicolo sulla vicenda, e gli stessi occupanti del gommone sono stati convocati in qualità di testimoni affinché possa essere ricostruito l’esatto andamento dei fatti.

Il migrante ferito è stato trasportato presso l’ospedale di Lampedusa in elicottero, e le sue condizioni risultano essere gravi, ma non sono state fornite ulteriori indicazioni in merito al suo stato. La procura ha ora dato il via ad un’indagine che rimane però al momento contro ignoti, fino a quando le versioni offerte dai clandestini non saranno verificate. L’ipotesi di reato è quella di omicidio e tentato omicidio.

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