Clandestini, parte il piano UE per affondare i barconi

Immigrati, è arrivato il via libera dall'UE per l'inizio della missione che punterà ad affondare i barconi lungo le coste della Libia. La rappresentante estera Federica Mogherini specifica che: "Colpiremo gli scafisti, non i migranti"

Clandestini, parte il piano UE per affondare i barconi

E’ arrivato l’ok ufficiale da parte dell’Unione Europea per la prima fase della missione che dovrà portare ad indebolire gli scafisti, mediante l’affondamento dei barconi utilizzati dai criminali per le tratte di esseri umani provenienti dai Paesi asiatici ed africani. La missione, chiamata EUNavfor Med, avrà proprio a Roma il suo quartier generale.

A dare il via libera all’inizio delle operazioni per l’affondamento dei barconi sono stati i ministri degli Esteri dell’UE, senza nemmeno passare per la fase di dibattito nel Consiglio in corso di svolgimento in quel di Lussemburgo. Ciò è stato possibile grazie al sostegno da parte degli ambasciatori per questa missione, arrivato la scorsa settimana.

Si prevede dunque un massiccio dispiegamento di forze navali ed aeree per pattugliare il Mediterraneo, e procedere con “operazioni chirurgiche” militari mirate ad affondare le navi della morte: già nel corso della prossima settimana diventeranno infatti operativi navi, sottomarini, aerei e droni allo scopo di rintracciare ed affondare i barconi direttamente lungo le coste libiche, prima che questi possano salpare con il loro carico di esseri umani a bordo.

Si tratterà comunque di un approccio soft, quantomeno dal punto di vista dell’utilizzo della forza, poiché non è ancora arrivata la risoluzione del Consiglio di Sicurezza che possa dare il totale via libera ad aprire il fuoco nelle acque territoriali della Libia.

Il Consiglio dei ministri degli Esteri dell’Unione Europea, mediante la rappresentante estera Federica Mogherini, ha tuttavia precisato che la missione: “Non ha come target i migranti, ma quelli che fanno soldi sulle loro vite”. L’affondamento dei barconi dovrebbe infatti essere portato a termine prima che i migranti vi si imbarchino. La stessa Mogherini ha poi sottolineato che: “E’ la prima volta che l’Unione Europea affronta il tema dell’immigrazione seriamente, e con una decisione presa all’unanimità meno di due mesi dopo che il Consiglio europeo ci ha incaricati di varare la missione soprattutto per salvare vite”.

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