Bambina di 5 anni azzannata alla testa dal proprio cane mentre dormiva

Una bambina di 5 anni di Cutrofiano è stata azzannata dal cane di famiglia, un pitbull, mentre dormiva in casa. La piccola è stata ricoverata e operata d'urgenza per gravi danni alla testa e al polpaccio

Bambina di 5 anni azzannata alla testa dal proprio cane mentre dormiva

Un tranquillo pomeriggio si è trasformato in un incubo per una famiglia di Cutrofiano, comunità dell’area centro-meridionale del Salento, quando una bambina di soli 5 anni è stata colpita dal cane di casa mentre dormiva. La piccola è stata ricoverata e operata d’urgenza presso l’ospedale “Cardinal Panico” di Tricase, per poi essere trasferita a Lecce al fine di garantire un controllo clinico più approfondito sulle gravi danni subiti.

La notizia dell’attacco ha scosso profondamente il piccolo paese, dove la comunità si è stretta in preghiera. Durante la messa di oggi pomeriggio, numerosi fedeli si sono uniti al parroco don Emanuele Vincenti, invocando un esito positivo per la triste vicenda che ha colpito una delle loro famiglie.

La ricostruzione degli eventi è ancora in corso, con le forze di polizia impegnate a raccogliere informazioni per chiarire la dinamica dell’accaduto. Secondo quanto emerso, la bambina stava dormendo pacificamente in casa quando, a seguito dell’apertura accidentale della porta da parte di un familiare, il cane di famiglia, un pitbull, si è avvicinato alla piccola.

Con un gesto improvviso e inaspettato, l’animale ha azzannato la bambina alla testa e al polpaccio, provocando gravi danni. Le urla della bambina e l’intervento immediato dei genitori hanno fatto sì che il cane desistesse.

Dopo essere stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso di Tricase, la bambina è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico alla testa per trattare le lesioni lacero-contuse di rilievo. I medici hanno successivamente lavorato per curare altri danni al viso, vicino all’occhio, e agli arti inferiori. Una volta stabilizzato il quadro clinico, la bambina, ancora intubata ma fuori pericolo, è stata trasferita al reparto di rianimazione dell’ospedale “Dea-Fazzi” di Lecce, dove ha ricevuto le cure necessarie in due posti di terapia intensiva pediatrica dedicati.

È fondamentale ricordare che la sicurezza dei più piccoli deve sempre avere la priorità e che la convivenza con un animale richiede un impegno costante per garantire un ambiente sicuro per tutti. Questa triste esperienza può servire da monito sull’importanza di comprendere a fondo la natura degli animali con cui scegliamo di condividere la nostra vita, affrontando con serietà la loro educazione e supervisione.

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