Artem Tkachuk, attore di Mare Fuori, bloccato dai carabinieri al Pellegrini di Napoli dopo disordini in ospedale

Artem Tkachuk, attore di Mare Fuori, è stato fermato dai carabinieri al pronto soccorso del Pellegrini di Napoli dopo aver creato disordini e danneggiato apparecchiature mediche, mentre le autorità indagano sulle cause del suo comportamento.

Artem Tkachuk, attore di Mare Fuori, bloccato dai carabinieri al Pellegrini di Napoli dopo disordini in ospedale

Un episodio inquietante ha coinvolto ieri Artem Tkachuk, il giovane attore 25enne noto per il ruolo di «Pino ‘o pazzo» nella fiction Mare Fuori e per la partecipazione al film La Paranza dei bambini tratto dal racconto di Roberto Saviano.

Secondo quanto riportato, Tkachuk sarebbe giunto nel pronto soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli in forte stato d’irrequietezza, causando diversi danni e rendendo necessario l’intervento dei carabinieri per riportare la situazione sotto controllo. Stando alle prime ricostruzioni, l’attore avrebbe danneggiato un macchinario per la ventilazione polmonare e una porta del pronto soccorso.

Nonostante i tentativi del personale sanitario di calmarlo, Tkachuk avrebbe spintonato medici, infermieri e vigilantes, rendendo necessario l’intervento di una pattuglia dei carabinieri di zona per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. Il giovane, condotto in ospedale dal 118 per motivi ancora non chiariti, appariva visibilmente non lucido e irrequieto momento dell’arrivo, motivo per cui gli operatori hanno subito isolato l’area per garantire la sicurezza di tutti i presenti.

Il caso è stato segnalato anche attraverso i canali social di «Nessuno tocchi Ippocrate», la pagina dedicata ai medici dell’emergenza in Campania. In un post, si legge che “giunto in codice rosso e in forte stato di irrequietezza, avrebbe dato in escandescenza rendendo necessario l’intervento della sicurezza”. Durante l’episodio, i vigilantes hanno provveduto ad allontanare temporaneamente il personale sanitario per evitare contatti diretti, mentre i carabinieri intervenivano per gestire la situazione e tutelare l’incolumità di tutti.

Dopo l’intervento dei militari, Artem Tkachuk è stato sottoposto ad accertamenti medici e la sua posizione è al vaglio delle autorità. Al momento non sono ancora stati resi noti i motivi che hanno portato l’attore a manifestare uno stato di irrequietezza così marcato, né se eventuali fattori esterni o personali abbiano contribuito all’episodio. L’attenzione dei media e dei fan rimane alta, sia per il coinvolgimento di un volto noto della fiction italiana sia per la delicatezza della situazione, considerando la presenza di macchinari vitali nel reparto coinvolto. Questo episodio richiama l’importanza delle procedure di sicurezza e di intervento rapido nei pronto soccorso, dove la gestione di soggetti in stato di irrequietezza può rappresentare un rischio concreto per pazienti, personale e visitatori.

L’evento solleva anche interrogativi sulla pressione psicologica e mediatica cui possono essere sottoposti gli attori, soprattutto giovani volti noti del piccolo e grande schermo, e sulla necessità di supporto professionale per chi manifesta comportamenti di forte irrequietezza in contesti pubblici. In attesa di ulteriori chiarimenti sulle motivazioni e sugli sviluppi legali del caso, l’episodio di oggi al Pellegrini rimane un avvertimento sulla delicatezza della gestione delle emergenze sanitarie in presenza di persone in stato di irrequietezza, anche quando coinvolgono personaggi noti e amati dal pubblico.

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