Anche a Messina si festeggia Sant’Antonio da Padova

La città di Messina è profondamente legata al Santo di Padova che qui ebbe modo di passare un periodo della sua vita terrena e che tutt'oggi viene ricordato.

Anche a Messina si festeggia Sant’Antonio da Padova

Il prossimo 13 giugno è uno dei giorni più famosi del calendario almeno per la cristianità. Si festeggia infatti uno dei nomi più importanti, molto scelto per i propri figli in Italia. Quello di Antonio (da Padova per tutti noi, ma nato a Lisbona).

Non mancheranno quindi le celebrazioni che ne ricorderanno la memoria in numerose città, anche se, a causa delle restrizioni dovute alla lotta contro il coronavirus, non sarà possibile vivere in pieno tutte le tradizioni che in ogni città ci sono per omaggiare il Santo.

Dopo Padova, la sua città per eccellenza, una delle città che devozionalmente sembra essere una “Padova del Sud”, Messina, dove il numero di pellegrini che arrivano è tantissimo anche dalla vicina regione Calabria, si attrezzerà per ricordare il celebre santo. 

La città di Messina ha una tradizione verso Antonio sin da quando lui stesso era in vita, infatti da qui inizia – circa ottocento fa – il suo “cammino” verso Assisi prima e Padova dopo.

A Messina è presente un “doppio culto” quello della Chiesa all’Immacolata dei Frati Francescani, dove lo stesso Antonio visse ed operò in odore di santità già nel 1.200, e nella Basilica Santuario di Sant’Antonio dei Padri Rogazionisti (congregazione fondata da Sant’Annibale Maria Di Francia).

In questa seconda sede, alle ore 17,30 l’arcivescovo della città Messina, Mons. Giovanni Accolla, presiederà il solenne pontificale che sarà trasmesso in diretta dalle TV locali di Messina e Reggio Calabria e dai canali social della Basilica.

A causa del virus, non sarà possibile svolgere la Processione che si sarebbe svolta quest’anno, il 21 giugno. Mentre nelle altre messe della giornata, che inizieranno alle ore 7,00 sino all’ ultima delle ore 21, si dovrà fare i conti con il numero limitato degli ingressi in chiesa.

Infine, un invito per conoscere meglio la realtà in questione, quello di seguire su Rai Uno, sabato pomeriggio, un omaggio al “S. Antonio di Messina” e alla sua processione, nella trasmissione “A Sua Immagine, Le ragioni della Speranza”, verso ore 15.55.

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