Amatrice: oggi si svolgono i funerali delle vittime del terremoto

Nella giornata odierna di martedì 30 agosto 2016 si svolgono alle ore 18 ad Amatrice i funerali del centro del Reatino e della vicina Accumoli alla presenza delle più alte cariche dello Stato

Amatrice: oggi si svolgono i funerali delle vittime del terremoto

Nella giornata odierna di martedì 30 agosto 2016 si svolgeranno i funerali delle vittime del terremoto di Amatrice e della vicina Accumoli: a gran voce è stato esaudito il desiderio della popolazione locale di svolgere sul posto le esequie dei morti a causa della terribile scossa di mercoledì 24 agosto 2016.

La decisione del prefetto di Rieti di svolgere i funerali nel capoluogo di provincia laziale non era piaciuto alla popolazione, che aveva sollevato un moto di protesta e di polemiche verso questa decisione, in quanto voleva che la cerimonia si svolgesse sul posto proprio come era accaduto nelle Marche, nello specifico ad Arquata del Tronto.

Era stato nella giornata di ieri il premier Matteo Renzi a chiudere la questione, dicendo che i funerali si sarebbero svolti ad Amatrice e non più a Rieti, accogliendo le richieste della stragrande maggioranza della popolazione delle zone terremotate.

L’area che è stata individuata per le esequie è quella dell’Istituto Don Minozzi, nei pressi delle tendopoli, mentre le salme dovranno essere riportate ad Amatrice nella giornata odierna, visto che erano state portate a Rieti proprio per svolgere nel capoluogo di provincia del Lazio le esequie.

I volontari della Protezione Civile stanno predisponendo due grosse tensostrutture per la funzione religiosa, che sarà presieduta con ogni probabilità dal parroco di Amatrice, don Fabio Gammarrota, il quale rimarca che la richiesta della popolazione era la più sensata da fare e che così, avendo sul posto le più alte cariche dello Stato, può essere rimarcato il bisogno di aiuti alla popolazione del posto, con la speranza che vengano mantenute le promesse fatte riguardo la ricostruzione delle due località devastate dal terremoto.

La Protezione Civile fa sapere che il numero delle vittime è salito a 292 e che non esiste un dato ufficiale dei dispersi: si continua perciò a cercare fra i cumuli di macerie per trovare i corpi degli ultimi dispersi e sperare di trovare ancora qualche persona miracolosamente ancora in vita come la bambina di 10 anni salvata grazie al fiuto del cane poliziotto Sarotti.

Continua a leggere su Fidelity News