Addio a "Nonna Peppa": con i suoi 116 anni era la donna più anziana d’Europa

Maria Giuseppa Robucci, conosciuta nella sua cittadina del foggiano come “Nonna Peppa”, si è spenta all’età di 116 anni. Insignita del titolo di sindaco onorario della città di Poggio Imperiale, deteneva il titolo di donna più anziana d’Europa.

Addio a "Nonna Peppa": con i suoi 116 anni era la donna più anziana d’Europa

Si svolgeranno oggi i funerali di Maria Giuseppa Robucci, la donna più anziana d’Italia e d’Europa, morta all’età di 116 anni e 90 giorni. Conosciuta da tutti con il nome di “Nonna Peppa”, si è spenta nella sua casa paterna di Poggio Imperiale, nel foggiano, dove era stata trasferita una decina di giorni fa, quando le sue condizioni di salute si erano improvvisamente aggravate: fino a quel momento, l’ultracentenaria aveva vissuto ad Apricena, a casa della figlia.  

Nata il 20 marzo del 1903, oltre ad aver visto due conflitti mondiali, il 17 marzo 2015 era stata insignita del titolo di sindaco onorario della città di Poggio Imperiale. Il riconoscimento, deliberato dal Consiglio Comunale in data 17 marzo 2015, è stato poi festeggiato alcuni giorni dopo, in occasione del 112esimo compleanno dell’anziana donna.

Nonna Peppa lascia una comunità a lei molto affezionata con una serie di record da far invidia a chiunque. Come ricordato da Alfonso D’Aloiso, sindaco del piccolo comune del foggiano, con la sua scomparsa “va via un pezzo importante della nostra storia, basti pensare che ha vissuto 116 anni dei 203 di Municipalità”. Oltre a questo primato, la donna più anziana d’Europa passa a miglior vita dopo essere diventata la terza persona più longeva d’Italia e la quinta più longeva di sempre a livello continentale.

Proprio in ragione di questi primati, il Comune di Poggio Imperiale ha voluto allestire la camera ardente all’interno dell’aula consiliare, decretando altresì il lutto cittadino.

Particolarmente religiosa e devota a Padre Pio – che ha avuto modo di conoscere di persona – la decana di origini pugliesi durante la sua vita si è trovata a gestire un negozio con il marito morto nel lontano 1982. Ha inoltre avuto 5 figli, tre maschi e due femmine: tra queste figura anche suor Nicoletta delle Suore Sacramentine di Bergamo, che ha avuto modo di trasferirsi presso la casa di cura di San Severo, dove ha potuto accudire l’anziana madre.

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