A Rimini bagnini in sciopero contro l’obbligo di lavorare in pausa pranzo

Sabato 9 Agosto in una stagione turistica che per gli operatori balneari è di già deludente, i bagnini sciopereranno per 8 ore in quanto protesteranno contro l'obbligo di lavorare in pausa pranzo dalle 12:30 alle 14:30. Balneari su tutte le furie.

A Rimini bagnini in sciopero contro l’obbligo di lavorare in pausa pranzo

L’estate è ormai arrivata e presto sarà un lontano ricordo. Ma siamo entrati nel pieno della stagione estiva e ci avviciniamo sempre di più al Ferragosto ovvero quel determinato periodo dell’anno che per tutti sà di ferie. Ma non per chi lavora ad esempio nel settore della sicurezza come i bagnini o meglio gli assistenti bagnanti che per 3-4 mesi devono lavorare ogni giorno per rendere sicure le spiagge dei litorali. Eppure dobbiamo dire che proprio il settore dei bagnini vive ad oggi delle difficoltà significative.

Sempre più persone, soprattutto giovani, non vogliono più fare questo mestiere in quanto a detta dei ragazzi si viene sfruttati per molte ore al giorno e le paghe sono a dir poco da fame. I gestori fanno davvero fatica al giorno d’oggi a trovare gente disposta a lavorare come bagnino proprio a causa delle condizioni denunciate da chi ha già lavorato in questo settore. Il problema dello sfruttamento sul lavoro è serio e tra l’altro le statistiche parlano chiaro: proprio il settore balneare assieme a quello della ristorazione è quello in cui lo sfruttamento dei lavoratori, con paghe da fame e orari infiniti e con contratti precari è più sentito. Detto ciò a Rimini andrà appunto in scena uno sciopero dei bagnini nella giornata del 9 Agosto che durerà per 8 ore: si protesta contro l’obbligo di lavorare anche in pausa pranzo.

La protesta dei bagnini a Rimini

Secondo quanto afferma l’agenzia Ansa lo sciopero prenderà avvio il 9 Agosto e durerà 8 ore. I bagnini della Riviera protestano contro l’obbligo di lavorare in pausa pranzo dalle 12:30 alle 14:30. Questo, spiegano dal sindaco di categoria, costringerebbe gli assistenti bagnanti a lavorare su turni alternati e guardare da soli qualcosa come 300 metri di spiaggia. A scapito questo ovviamente della sicurezza dei bagnanti.

Lo sciopero è stato proclamato dalla sigla Filcams Cgil che per le 12:30 organizzerò anche un corteo fino a piazzale Boscovich invitando cittadini e turisti alla solidarietà. Saranno ore, otto appunto, in cui il servizio di salvataggio non sarà assolutamente garantito sul litorale di Rimini. 

Nessuno ci ha convocato per organizzare i servizi minimi. Abbiamo chiesto informazioni alla prefettura ma non ci hanno dato comunicazioni. Per noi sarà una normale giornata lavorativa” – ha spiegato adirato Mauro Vanni, di Confartigianato imprese balneari Rimini. “L’ordinanza è nazionale, in tutti i litorali d’Italia i periodi di servizio sono gli stessi. Ma solo qui da noi scioperano” – continua Vanni. Una situazione che rischia di incendiare, a tutti gli effetti, la stagione estiva in Riviera. 

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