Proseguono con intensità i controlli delle autorità marittime nell’ambito dell’operazione “Mari e Laghi Sicuri 2025”, l’iniziativa condotta dalla Guardia Costiera-Capitaneria di porto di Brindisi, in collaborazione con l’Ufficio Locale Marittimo di Fasano e la Delegazione di Spiaggia di Villanova. L’azione di vigilanza, attiva lungo tutta la costa provinciale, mira a garantire non solo la sicurezza della navigazione e della balneazione, ma anche il rispetto delle normative ambientali e l’accessibilità agli stabilimenti per le persone con disabilità.
Durante le prime settimane di attività, i militari hanno effettuato numerosi sopralluoghi in diversi lidi, accertando 19 violazioni e affibbiando sanzioni per un importo complessivo di oltre 20.000 euro. La mancanza più grave e frequente rilevata riguarda l’assenza del bagnino dalla sua postazione, spesso impegnato in mansioni non attinenti al salvataggio. Si tratta di una violazione che compromette in modo serio la sicurezza dei bagnanti, soprattutto in contesti ad alta affluenza turistica come quelli pugliesi nel periodo estivo.
La presenza costante dell’assistente ai bagnanti non è un semplice obbligo formale, ma rappresenta una misura fondamentale per prevenire situazioni di rischio in acqua, che possono evolvere in episodi molto gravi se non affrontati con tempestività da personale qualificato. In parallelo alle verifiche sulla sicurezza in mare, la Capitaneria di porto ha condotto controlli congiunti con il Dipartimento di prevenzione dell’ASL di Brindisi, focalizzandosi sul rispetto delle norme di accessibilità per i soggetti con disabilità.
Anche in questo ambito non sono mancate le irregolarità: in un noto stabilimento del capoluogo, è stata elevata una sanzione amministrativa per la mancanza di percorsi accessibili fino alla battigia, indispensabili per garantire il diritto di accesso al mare.
Inoltre, altri due lidi del Comune di Brindisi hanno ricevuto verbali di prescrizione per la mancanza di ausili e strutture adeguate all’accoglienza delle persone diversamente abili, a testimonianza di una scarsa attenzione verso l’inclusività e i diritti fondamentali dei cittadini. La Guardia Costiera ha annunciato che le ispezioni continueranno per tutta la stagione estiva, con un focus crescente sulla sicurezza della balneazione e il rispetto delle normative locali. L’invito rivolto agli operatori del settore turistico è quello di mantenere alti gli standard di servizio e di adempiere con responsabilità agli obblighi previsti dalle ordinanze della Regione Puglia e della Capitaneria stessa.