Alex Zanardi operato alla testa: le condizioni restano stabili

Nella giornata del 25 luglio Alex Zanardi si è sottoposto ad un intervento al cervello. Come riportato in un comunicato dall'ospedale San Raffaele, le sue condizioni restano stabili.

Alex Zanardi operato alla testa: le condizioni restano stabili

Alex Zanardi, vincitore di quattro medaglie d’oro conquistate durante i Giochi paralimpici di Londra 2012 e Rio 2016, è stato vittima di un brutto incidente in handbike nella giornata del 19 giugno. Purtroppo, sin dai primi bollettini medici, si parlava di condizioni gravissime per il forte trauma cranico riportato.

Il sinistro è avvenuto in provincia di Siena, durante una delle tappe della staffetta di “Obiettivo tricolore”, viaggio che vede tra i partecipanti atleti paralimpici in handbike, bici o carrozzina, con il campione emiliano che si è scontrato con camion che stava viaggiando in direzione opposta.

Ad oggi si sa poco o nulla sulle condizioni di Alex Zanardi poiché la sua famiglia e il professor Luigi Beretta hanno deciso di sospendere i bollettini medici per mantenere una certa privacy. Negli ultimi giorni però Robusto Biagioni, medico di emergenza e responsabile del 118 della zona di Grosseto che a bordo dell’elisoccorso è andato a salvare Zanardi, ha rivelato che le condizioni dell’atleta restano gravi, anche se si dichiara abbastanza ottimista dal momento che in passato è riuscito a vedere persone risollevarsi da problemi molto più delicati.

Il nuovo intervento di Alex Zanardi

Nella giornata del 25 luglio, il giorno successivo al trasferimento presso la Terapia Intensiva Neurochirurgica del San Raffaele, a Milano, Zanardi è stato sottoposto ad un’operazione condotta dal professor Pietro Mortini. Dall’ospedale, grazie ad un comunicato, fanno sapere che Alex Zanardi ha affrontato una “delicata procedura neurochirurgica per il trattamento di alcune complicanze tardive dovute al trauma cranico primitivo”.

A quanto pare però, questo intervento sembra stabilizzare le condizioni di salute del pilota, poiché la nota rilasciata dall’ospedale termina con un pizzico di speranza: “Gli accertamenti clinici e radiologici confermano il buon esito delle suddette cure e le attuali condizioni cliniche del paziente, tuttora ricoverato in Terapia intensiva neurochirurgica, appaiono stabili”.

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