L’ex pilota di Formula 1, Alex Zanardi, è stato vittima di un incidente in provincia di Siena venerdì 19 Giugno verso le 16.45. Il campione del mondo nella competizione Ironman per la categoria disabili si trovava a Val D’Orcia per una delle tappe della staffetta tricolore di “Obiettivo 3“, progetto al quale partecipano piloti di handbike, bici e carrozzina olimpica.
Mente con la sua handbike percorreva la strada regionale 146 di Chianciano, ha battuto violemente la testa contro un camion che procedeva in senso opposto. L’avvocato dell’autista, Massimiliano Arcioni, dichiara che il camionista non ha alcuna responsabilità nella tragedia di Zanardi, anche se per dimostrarlo servono delle perizie.
Le condizioni di Alex Zanardi
Ad oggi il pilota è ricoverato nell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese “Le Scotte“, all’interno della quale ha ormai trascorso già più di cinque giorni. Come recita il bollettino, i parametri non sono per nulla cambiati rispetti agli scorsi giorni, ma purtroppo le condizioni restano ancora molto gravi.
Come rivela il nosocomio, la quinta notte di degenza resta senza variazioni di sostanza per quanto concerne le condizioni cliniche di Zanardi, i parametri cardio-respiratori e metabolici; “Rimane grave il quadro neurologico. È sempre sedato, intubato e ventilato, la prognosi rimane riservata”.
Successivamente l’ospedale aggiunge che, dopo aver avuto un colloquio con i familiari di Alex Zanardi, ha dato lo stop ai comunicati da fornire alla stampa: “Sentita la famiglia, si ritiene utile non diffondere altri bollettini medici sin quando non ci saranno variazioni significative sul suo stato di salute”.
Intanto Alex Zanardi sta ricevendo i messaggi di pronta guarigione da tutto il mondo. A questi si aggiungono anche quelli di Papa Francesco, che con una lettera rivela che la sua storia è un esempio di come riuscire a ripartire dopo uno stop improvviso e grazie allo sport è riuscito a vivere la propria vita da vero protagonista.