Peggioramento per Alex Zanardi, ancora in pericolo di vita

Continua senza sosta la battaglia del noto campione Alex Zanardi; nonostante le cure ricevute, l'uomo è ancora in serio pericolo di vita.

Peggioramento per Alex Zanardi, ancora in pericolo di vita

Una battaglia alla quale non si può ancora scrivere la parola “fine”; il famoso campione Alex Zanardi è ancora in condizioni di vita molto instabili e precarie; il suo incidente in handbike ha ridotto l’ex pilota in fin di vita ed i medici stentano ancora ad emanare una prognosi. Molto è stato fatto dai medici in questi giorni, tentando di stabilizzare l’uomo nel migliore dei modi, sottoponendolo una serie di operazioni chirurgiche e neurologiche.

Nonostante l’immenso e impeccabile lavoro di tutto il comparto sanitario del Policlinico di Siena, Zanardi ora si trova in un reparto di terapia intensiva. Di recente però, il suo medico e amico, Robusto Biagioni, ha dichiarato che il campione ha subito un peggioramento delle sue condizioni di salute.

Resta dunque ancora incerta una prognosi, molto dipende dalla risposta di Alex; Biagioni ha di recente dichiarato che incidenti del genere sono molto difficili da gestire, ed i tempi di ripresa, là dove possibili, sono del tutto imprevedibili, con andamenti ondulatori che vedono il paziente prima in una fase di ripresa, per poi assistere, spesse volte, ad un peggioramento critico del tutto inspiegabile.

Biagioni è stato anche il medico che ha soccorso in prima battuta Zanardi, stabilizzandolo al meglio in elicottero, grazie alla sua esperienza trentennale in medicina d’urgenza ed elisoccorso, per trasportarlo poi a Siena. Secondo il dottore non bisogna essere troppo ottimisti, ma nemmeno troppo pessimisti; non resta che attendere che il campione paralimpico risponda alle cure.

In pochi sanno infatti che Biagioni e Zanardi sono amici oramai da anni; i due si conobbero a Grosseto. Non a caso è stato proprio l’amico ad aver visto per primo le condizioni in cui versava Alex il giorno dell’incidente. Biagioni ha mantenuto però la calma necessaria, tipica di un medico navigato, consentendogli di gestire al meglio la fase critica delle operazioni di primo soccorso e trasportare l’amico in ospedale. Una volta giunto in ospedale però, le emozioni hanno avuto la meglio, ed il dottore si è sciolto in lacrime.

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