Altre 50 frustate per Raif Badawi domani a Gedda. Continua la punizione nei confronti del blogger accusato di aver insultato l’islam.
Nonostante i tanti appelli e la mobilitazione del mondo intero e sopratutto di Amnesty International per fermare l’assurda condanna di Raif Badawi, domani l’uomo verrà frustato per altre 50 volte. Raif Badawi, blogger ed attivista saudita, è stato condannato a mille frustate ed a 10 anni di carcere con l’accusa di aver insultato l’Islam e di aver violato le leggi sulle comunicazioni elettroniche.
Raif Badawi ha ricevuto le prime frustate una settimana fa e domani seguiranno le altre 50. in queste ore è fortissima la mobilitazione sul web. Amnesty International, ad esempio, ha chiesto al governo britannico di fare pressoni su quello saudita. “Le pressioni internazionali sono fondamentali” ha detto la moglie di Raif Badawi, fuggita in Canada insieme ai tre figli, che ha riferito l’importanza di agire quanto subito viste le “precarie condizioni di salute” in cui versa il marito.
Raif Badawi è in carcere dal 17 giugno 2012 a Gedda. È stato condannato a 10 anni di carcere, mille frustate ed al pagamento di una multa di un milione di rial sauditi, pari a circa 200mila euro. Inoltre, l’uomo non potrà lasciare il paese per 10 anni, ovvero fino al termine della condanna e per lo stesso periodo di tempo non potrà svolgere alcuna attività nel campo dei media.
Una situazione quella di Raif Badawi, che sta facendo molto discutere e che sta scatenando una mobilitazione internazionale per salvare la vita di un uomo, che in realtà ha soltanto aperto un libero dibattito all’interno del proprio blog, ma che per questo in questi ultimi anni è sottoposto ad un trattamento decisamente molto duro.
L’obiettivo intanto è salvare Raif Badawi dalle frustate a cui dovrebbe essere sottoposto domani per riuscire poi ad alleggerire anche la sua posizione.