Don Rodrigo contuso in pieno centro a Modena: condizioni stabili, ricerche in corso

Don Rodrigo Grajales Gaviria, sacerdote di 45 anni, è stato ferito in centro a Modena; le sue condizioni sono stabili mentre le autorità cercano il responsabile.

Don Rodrigo contuso in pieno centro a Modena: condizioni stabili, ricerche in corso

Nel centro di Modena, durante le festività natalizie, un episodio che ha scosso la comunità ha avuto come protagonista Don Rodrigo Grajales Gaviria, sacerdote colombiano di 45 anni. Il sacerdote è stato aggredito alle spalle all’angolo tra via Castelmaraldo e via Ganaceto, subendo contusioni multiple, tra cui una particolarmente grave alla gola.

Fortunatamente, un passante è intervenuto tempestivamente, prestando i primi soccorsi e permettendo il trasporto urgente in ospedale, dove Don Rodrigo è stato sottoposto a un’operazione. Le condizioni del sacerdote sono stabili e, secondo quanto riferito dai medici, non sarebbe in pericolo di vita. Le indagini sull’aggressione sono immediatamente iniziate sotto il coordinamento della Procura, con i carabinieri che stanno cercando di individuare il giovane responsabile della fuga immediata.

Al momento non è chiaro se l’aggressore conoscesse personalmente Don Rodrigo o se si sia trattato di un episodio casuale. Le autorità stanno raccogliendo testimonianze e visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, con l’obiettivo di ricostruire le dinamiche dell’episodio e chiarire il movente. Don Rodrigo riveste ruoli significativi nella comunità modenese: è viceparroco della parrocchia San Giovanni Evangelista alla Crocetta, vicino alla stazione ferroviaria, e cappellano della comunità latinoamericana presente a Modena e Carpi. La sua figura è nota e apprezzata, non solo tra i fedeli, ma anche tra chi conosce il suo impegno sociale e culturale.

La vicinanza alla comunità latinoamericana e il lavoro pastorale quotidiano lo rendono un punto di riferimento per molte famiglie della città, che in queste ore hanno espresso preoccupazione per quanto accaduto. L’episodio ha suscitato immediatamente reazioni di solidarietà da parte delle istituzioni locali. Il sindaco di Modena, Massimo Mezzetti (centrosinistra), insieme ai rappresentanti dei principali partiti, ha condannato fermamente l’aggressione, auspicando che i responsabili vengano individuati rapidamente e che la giustizia faccia il suo corso.

Anche i cittadini e i membri della comunità parrocchiale hanno manifestato vicinanza al sacerdote, organizzando messaggi di sostegno e iniziative per testimoniare la loro solidarietà. Le autorità hanno invitato chiunque possa avere informazioni utili a contattare le forze dell’ordine. L’attenzione resta alta, con un impegno costante per garantire la sicurezza nel centro della città e per tutelare le figure di riferimento della comunità. Intanto, Don Rodrigo prosegue le cure ospedaliere, sostenuto dall’affetto di colleghi, amici e fedeli, che in queste ore si sono stretti attorno a lui con grande partecipazione.

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