Siena, si è spenta a 26 anni Luna Falchi: accertamenti in corso per chiarire le cause

Luna Falchi, 26 anni, è stata trovata priva di vita nel suo appartamento di Siena dalla madre; l’abitazione è stata sequestrata e la procura ha disposto l’autopsia per fare piena luce sull’accaduto.

Siena, si è spenta a 26 anni Luna Falchi: accertamenti in corso per chiarire le cause

Una mattinata apparentemente come tante, spezzata da una scoperta che ha lasciato sgomenta un’intera comunità. A Siena, Luna Falchi si è spenta all’età di 26 anni all’interno del suo appartamento di via Bernardo Tolomei, dove viveva da alcuni mesi. A trovarla è stata la madre, che si era recata a casa della figlia dopo ore di silenzio e di tentativi andati a vuoto per mettersi in contatto con lei.

L’ingresso nell’abitazione è avvenuto poco prima delle 11, dando avvio a una serie di accertamenti ancora in corso. Secondo le prime ricostruzioni, Luna abitava in un alloggio situato al piano del porticato e conduceva una vita semplice, fatta di lavoro e affetti. Dopo il diploma conseguito all’Istituto Caselli, aveva iniziato a lavorare in una pizzeria della città, un impiego che le permetteva di mantenersi e di coltivare le sue passioni.

Tra queste, un posto centrale era occupato dall’amore per gli animali, in particolare per Cuba, una bull terrier di sei anni che viveva con lei e alla quale era profondamente legata. Dopo quanto accaduto, la cagnolina è stata affidata a un vicino di casa che già in passato aveva dato una mano nella gestione quotidiana. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno tentato a lungo di prestare soccorso alla giovane, insieme alle pattuglie della Polizia e agli agenti della squadra mobile. Gli operatori hanno potuto solo constatare che per la 26enne non c’era più nulla da fare.

L’abitazione è stata immediatamente posta sotto sequestro su disposizione della procura di Siena, che ha avviato tutti gli approfondimenti necessari per fare chiarezza su quanto accaduto. Dai primi rilievi non sono emersi segni di forzature o anomalie all’ingresso dell’appartamento, un elemento che al momento porta gli inquirenti a valutare con attenzione l’ipotesi di un malore improvviso.

Si tratta, tuttavia, di una valutazione preliminare, destinata a essere confermata o smentita dagli esami medico-legali. Ogni possibilità resta infatti al vaglio degli investigatori, che attendono riscontri oggettivi prima di trarre conclusioni definitive. Il sostituto procuratore Niccolò Ludovici, insieme al medico legale, ha effettuato un sopralluogo accurato all’interno dell’abitazione.

La polizia scientifica ha eseguito rilievi approfonditi nelle diverse stanze, raccogliendo elementi utili alla ricostruzione delle ultime ore di vita della giovane. È stata disposta anche l’autopsia, che avrà il compito di chiarire le cause del decesso e di fornire indicazioni sui tempi, mettendo in relazione i dati clinici con gli ultimi contatti avuti da Luna. Parallelamente, gli investigatori procederanno all’analisi del telefono cellulare della 26enne e all’ascolto di familiari, amici e conoscenti. L’obiettivo è quello di ricostruire il contesto personale e le giornate precedenti, per comprendere se vi fossero segnali di difficoltà o elementi utili a spiegare quanto accaduto. Intanto, Siena si stringe attorno alla famiglia, nel rispetto di una vicenda che richiede prudenza, silenzio e risposte fondate sui fatti.

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