Vittorio Sgarbi, non sarà nominato alcun amministratore di sostegno: la giudice chiede altri accertamenti

Vittorio Sgarbi non ha bisogno di nessun amministratore di sostegno, la decisione è stata resa nota durante la trasmissione "Dentro la Notizia" condotta da Gianluigi Nuzzi.

Vittorio Sgarbi, non sarà nominato alcun amministratore di sostegno: la giudice chiede altri accertamenti

Nessun amministratore di sostegno al momento per Vittorio Sgarbi. La decisione è stata assunta dalla giudice e riferita durante la trasmissione “Dentro la Notizia” condotta sulle reti Mediaset dal collega Gianluigi Nuzzi. Si tratta comunque di un passo importante nella vicenda, in quanto discutendo la giudice ha stabilito che Vittorio sì non ha bisogno di nessun amministratore di sostegno, ma comunque ha predisposto altri accertamenti sulla sua persona.

Nel provvedimento viene infatti precisato che, per la gestione straordinaria e personalissima delle sue questioni, sia personali sia patrimoniali, è necessario valutare in modo più approfondito la capacità del Professore. Proprio per questo motivo il giudice ha stabilito una super perizia medica sul Professor Vittorio Sgarbi, perizia che sarà ovviamente effettuata da un professionista super partes. Dalla perizia si stabilirà se effettivamente Vittorio sia capace di gestire gli aspetti della propria vita in maniera autonoma sia per quanto riguarda la vita personale e patrimoniale. Soddisfazione è stata espressa dalla figlia Evelina Sgarbi. 

Evelina Sgarbi: “Importante segnale”

Proprio Evelina Sgarbi, colei che nei mesi scorsi aveva denunciato come le fosse stato impedito di conoscere le reali condizioni di salute del suo papà, e che per questo ha nominato un suo legale di fiducia, l’avvocato Lorenzo Iacobbi (già intervistato da questa testata) ha espresso parole importanti circa la decisione della giudice. 

“Finalmente oggi è arrivato un primo importantissimo segnale che lascia ben sperare per quanto riguarda la salute di mio padre e la tutela della sua capacità di comprendere gli effetti di scelte straordinarie inerenti l’esercizio dei suoi diritti personalissimi” – afferma Evelina Sgarbi all’arrivo della notizia. 

“Finalmente dopo mesi di macchina del fango contro di me e contro di chi mi è stato vicino, dopo interminabili giorni di guerra con insidie, tranelli, battutine, intimidazioni e calunnie verso di me, di mia madre, e di coloro che mi stanno supportando con grande impegno e generosità, con tanto di telefonate contro per provare a tacitarmi e a mettermi in cattiva luce, ecco un primo importante segnale che fa ben sperare” – commenta ancora Evelina. Che conclude però con una nota di amarezza. “Purtroppo questo per me sarà comunque un Natale triste perché so che mio padre continua a non stare bene” – queste infine le parole di Evelina.

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