La scomparsa di Tatiana Tramacere, 27enne di Nardò in provincia di Lecce, ha gettato nello sconforto familiari e comunità locale, mentre le forze dell’ordine cercano di ricostruire ogni dettaglio dei suoi ultimi giorni. La giovane, studentessa di Psicologia originaria dell’Ucraina e adottata da piccola da Ornella e Rino, è sparita il 24 novembre 2025, dopo aver trascorso la domenica precedente in compagnia del fidanzato Alessandro.
La madre del ragazzo, raggiunta dalle telecamere de “La Vita in Diretta”, ha raccontato che Tatiana era serena e tranquilla durante la cena in famiglia, senza alcun segnale di turbamento. La routine della coppia non faceva pensare a un allontanamento volontario, e il lunedì mattina, quando il consueto messaggio del buongiorno non riceve risposta, inizialmente non sembrava allarmare troppo Alessandro, dato che la giovane talvolta spariva per brevi periodi senza dare notizie.
Tuttavia, nuovi elementi hanno reso la vicenda più complessa. La ragazza aveva programmato un viaggio in treno per raggiungere il suo ex a Brescia, come rivelato ai microfoni del TG1 dai genitori, che hanno sottolineato il loro timore per l’assenza prolungata e il fatto che il telefono risultasse spento.
Tatiana aveva acquistato i biglietti e manifestava la volontà di riallacciare i rapporti con il suo passato sentimentale, ma il collegamento tra questa intenzione e la sua scomparsa rimane oscuro. I post sui social, in particolare su Instagram, aggiungono ulteriore mistero: parole intense e poetiche sulla distanza emotiva e i legami affettivi lasciano intravedere uno stato d’animo complesso, ma non offrono indicazioni dirette sui motivi della sua assenza.
Le ricerche si sono intensificate in diverse zone d’Italia, con i carabinieri che stanno ascoltando familiari, amici e conoscenti, esaminando messaggi, tabulati telefonici e ogni possibile indizio utile. L’adozione di Tatiana e la sua abitudine a brevi allontanamenti hanno fatto sì che la denuncia sia stata presentata solo alcuni giorni dopo la sparizione, ma questa volta l’assenza si protrae più a lungo del solito. Gli investigatori mantengono un approccio a 360 gradi, senza escludere nessuna pista, da quella volontaria a possibili scenari più complessi, e non limitano le indagini al solo territorio di Nardò.
La vicenda di Tatiana Tramacere resta avvolta in un alone di incertezza: dalle sere tranquille con il fidanzato, ai biglietti per Brescia, fino ai messaggi intensi sui social, gli elementi raccolti evidenziano contraddizioni che gli inquirenti stanno cercando di chiarire. Nel frattempo, i genitori continuano a lanciare appelli accorati affinché la figlia faccia ritorno, mentre la comunità e le autorità cercano di ricostruire il percorso della giovane, nella speranza di ritrovarla al più presto.