I conflitti in corso in varie parti del mondo, dall’Ucraina alla Russia passando per la Palestina arrivando al Sudan, solo per citarne alcuni, lasciano sempre degli strascichi. Gli strascichi che si vedono non solo nella conta delle vittime ma anche di nessuna possibilità di salvezza per chi non sta bene o deve affrontare un viaggio per le proprie cure. Proprio qui raccontiamo la storia di generosità di una ragazzina giunta in Italia.
La storia qui presente ha come protagonista una bambina di 12 anni, fuggita appunto con la sua famiglia nel 2022 dall’Ucraina a seguito del conflitto con la Russia. Purtroppo, a seguito del conflitto, i genitori di questa ragazzina, lui ingegnere e lei impiegata, hanno perso tutto dovendo trovare fortuna altrove, come spesso succede.
Sono arrivati fino in Romania dove nell’agosto di quest’anno, è arrivata una notizia da far gelare il sangue per qualsiasi genitore. La 12enne, di nome Varvara, ha contratto un brutto male. Grazie all’associazione canavesana, La Memoria Viva, questa bambina è potuta arrivare in Italia sottoponendosi così alle cure mediche necessarie.
Ora si trova presso l’Ospedale Regina Margherita di Torino dopo una serie di controlli fatti a Ivrea. Dall’associazione si dicono “davvero contenti di questo splendido inizio. Sarà lunga, ci hanno detto i dottori, esami, intervento, radioterapia e molto altro ma alla fine tutto andrà bene. Il suo sorriso e la sua voglia di vivere saranno il motore”.
I ringraziamenti sono d’obbligo anche perché senza questa associazione canavesana che ha sede a Castellamonte, in provincia di Torino, nulla di tutto ciò avrebbe mai potuto avere luogo. La bambina è stata affidata alle cure dei medici che ora cercheranno di effettuare tutte le analisi e le terapie necessarie per uscire da questa situazione.
Dall’associazione, ringraziano anche coloro che “con piccoli gesti, telefonate e con la loro presenza ci hanno aiutato ad accogliere nel migliore dei modi questa meravigliosa famiglia”.