Il 9 novembre 2025 rimarrà una data fondamentale nella storia della Bolivia: Rodrigo Paz ha giurato come nuovo presidente dopo quasi vent’anni di governo di sinistra sotto il Movimento per il Socialismo. Figlio dell’ex presidente Jaime Paz Zamora, Paz rappresenta un cambio di rotta deciso verso un approccio più conservatore e pragmatico.
Durante la cerimonia di insediamento a La Paz, Paz ha dipinto un quadro realistico della situazione che la Bolivia affronta: un paese segnato da crisi economica, inflazione elevata e carenze nei servizi essenziali come il carburante. Il nuovo presidente ha esortato l’intera nazione a unirsi per risollevare il paese, promettendo politiche orientate al sostegno del lavoro, alla proprietà privata e alla lotta contro la corruzione.
Uno degli obiettivi del governo Paz sarà anche il ripristino dei rapporti con la comunità internazionale, in particolare con gli Stati Uniti, con cui la Bolivia punta a instaurare una collaborazione costruttiva e strategica. Alla cerimonia erano presenti delegazioni di diversi Paesi sudamericani e una rappresentanza statunitense guidata dal vice segretario di Stato Christopher Landau.
Altro punto chiave è l’annuncio dell’approvazione imminente dell’uso di Starlink, il sistema di rete satellitare a banda larga di Elon Musk, che migliorerà l’accesso a internet in molte aree rurali del paese, favorendo così l’inclusione digitale e lo sviluppo tecnologico.
L’elezione di Rodrigo Paz rappresenta un chiaro segnale di cambiamento nel panorama politico sudamericano, con la Bolivia che sembra voler abbandonare le ideologie che non hanno portato risultati concreti per abbracciare un futuro di crescita e stabilità. Il nuovo presidente si presenta come una figura determinata a superare le divisioni politiche e a promuovere un percorso di progresso.
Un tema di particolare rilievo che il presidente Paz ha sottolineato riguarda la necessità di rafforzare il settore energetico nazionale, in modo da assicurare la piena autonomia del Paese e ridurre la dipendenza dalle importazioni di carburante. La strategia governativa prevede investimenti mirati in infrastrutture e tecnologie rinnovabili, puntando a un modello di sviluppo sostenibile che possa garantire prosperità a lungo termine per tutti i boliviani.